Roberto Massucci, nuovo questore di Roma, ha parlato del rischio terrorismo in Italia, affermando: "Se è vero che abbiamo fatto un Giubileo straordinario ai tempi dell'Isis, i tempi che stiamo vivendo adesso non sono tanto più sereni - ha spiegato -. Il livello di allerta del Paese è di livello due, che è quello prima dell'attacco terroristico, quindi l'attenzione è altissima", ha aggiunto.
Sotto osservazione, in particolare, il Giubileo. Massucci ha chiarito: "Va tenuto alto il livello della prevenzione e della sicurezza pubblica. Come tutti i grandi eventi che attivano un flusso di denaro importante, bisogna attivare la cabina di regia, già scattata. I riflettori sono accesi perché sappiamo che questo flusso di denaro potrebbe attirare interessi su cui Roma non è storicamente immune".
Il questore ha quindi affrontato il tema delle manifestazioni pro-Palestina annunciate per sabato, spiegando che "esiste un divieto e va fatto rispettare". Ed ha quindi sottolineato che è già in corso "un'interlocuzione" e un "dialogo" con i promotori per "trovare tempi diversi e una cornice di legalità" alla manifestazione. Quanto alla sicurezza, sempre per sabato, ha aggiunto, "stiamo già lavorando e ci sarà un tavolo tecnico venerdì".
Intanto la comunità palestinese ha detto che non scenderà in piazza il 5 ottobre "dopo il diniego della questura" spiegando: "Abbiamo deciso che manifesteremo il 12 ottobre, a Piramide, per chiedere: il cessate il fuoco, lo stop al genocidio e ai bombardamenti israeliani al Libano, la Palestina libera".
Davide Fifaco