"È una bella giornata - ha affermato il ministro dei trasporti Salvini - perché proprio in queste ore il Parlamento approva finalmente il nuovo codice della strada che prevede più controlli, più educazione stradale, più rigore. Il disegno di legge sulla sicurezza stradale - ha aggiunto Salvini- prevede più rigore per chi sbaglia; quindi, ritiro della patente per chi guida ubriaco, drogato, per chi abbandona animali, per chi usa il telefonino".
"Da ministro dei trasporti - ha concluso - voglio arrivare alla fine del mio mandato con strade più moderne, larghe, più sicure e meno morti sulla strada".
L'Associazione Sostenitori Amici della Polizia Stradale (Asaps) ha commentato spiegando che sono positive le nuove normative su alcol, droga, monopattini e telefonino, mentre ha bocciato velocità, ciclabilità e tutela delle strade urbane. Da migliorare la mini-sospensione della patente, che riguarderà pochi conducenti.
Il presidente dell'Asaps, Giordano Biserni, ha affermato che sono apprezzabili "l'inasprimento delle sanzioni per guida in stato di ebbrezza, l'introduzione dell'alcolock per i recidivi, la semplificazione negli accertamenti per la guida sotto l'effetto di stupefacenti, gli obblighi di assicurazione, targhino e assicurazione per i monopattini, la sospensione della patente alla prima violazione per l'uso del cellulare alla guida e con gli smartphone, causa di migliaia di sinistri stradali anche gravi".
Non è stata data invece la giusta attenzione, sempre secondo Biserni, "all'altra importante causa di incidente, la velocità, perché è stata prevista un norma che va ad 'annacquare' anche uno dei più efficaci strumenti contro l'alta velocità come il sistema 'tutor'. Non si trova poi un reale superamento della questione legata agli autovelox, con la mancata equiparazione tra omologazione ed approvazione, oltre al decreto in arrivo che ridurrà di molto la possibilità di installare le postazioni fisse dove veramente necessario. In tema di tutela dei ciclisti si poteva certamente aumentarne la sicurezza. Maglie larghe nelle città per gli ingressi in zone a traffico limitato, con una sola sanzione nelle 24 ore, e per la gestione delle aree di sosta, con rischi di incremento degli incidenti nei centri storici dove aumenterà il traffico".
Asaps è critica anche verso la mini-sospensione della patente per una lunga serie di violazioni, "destinata solo a chi possiede meno di venti punti, 818.000 conducenti su 34 milioni di utenti".
Davide Fifaco