Nonostante di settima in settimana la previsione di entrata in zona gialla della Sicilia sia sempre stata smentita dai fatti, domani sembra sempre più probabile che la regione insulare diventi la prima regione italiana in giallo, con la conseguente introduzione di nuove restrizioni dal prossimo lunedì 30 agosto. A rischiare il cambio di colore c’è anche la Sardegna.
I numeri delle due regioni tornano, infatti, a preoccupare e durante il consueto monitoraggio del venerdì potrebbe arrivare la decisione della cabina di regia dell’Istituto superiore di sanità. I contagi del resto sono in continuo aumento e anche il numero dei ricoveri, indicatore per il cambio di colore, sta crescendo di giorno in giorno.
In zona gialla non tornerà il coprifuoco, ma si avrà il ritorno obbligatorio della mascherina anche all'aperto. Bar e ristoranti saranno operativi sia a pranzo che a cena, con tavoli all’aperto e al chiuso, senza restrizioni di orario ma con l’obbligo del certificato verde dentro e fuori. Al tavolo potranno sedersi al massimo quattro persone non conviventi, mentre in zona bianca al chiuso vige un massimo di sei commensali e nessun limite per i tavoli all’aperto.
Indipendentemente dalla zona gialla, dal primo settembre in tutta Italia solo i soggetti muniti di Green pass potranno salire a bordo di aerei, navi e traghetti, treni intercity e ad alta velocità.
Barbara Costamagna