Il Commissario Tecnico della Nazionale italiana di calcio, Roberto Mancini, si è dimesso dal suo incarico con effetto immediato. Una decisione clamorosa, quella dell'allenatore jesino, maturata nelle ultime ore. La comunicazione ufficiale è stata data dalla Federazione Italiana Gioco Calcio, che ha precisato che nei prossimi giorni verrà annunciato il suo successore. Le dimissioni sono giunte totalmente inaspettate, meno di due settimane dopo che Mancini era stato nominato responsabile del progetto Club Italia per coordinare tutto il settore azzurro fino all'Under 20. Nonostante un contratto in essere fino al 2026, Mancini si è fatto da parte dopo 5 anni di grandi gioie, la vittoria a Euro 2020, e grandi delusioni, la mancata partecipazione ai Mondiali di Qatar 2022. Parte così il toto-allenatore, che vede in pole position Luciano Spalletti, libero dopo avere portato il Napoli allo scudetto, fino ad Antonio Conte, senza squadra dopo il divorzio nella primavera scorsa con il Tottenham. Nel comunicato diramato dalla FIGC si evidenzia di avere preso atto delle dimissioni di Mancini indicando che si conclude così una significativa pagina di storia degli Azzurri, iniziata nel maggio 2018 e conclusa con le finali di Nations League 2023 con in mezzo la vittoria a Euro 2020, un trionfo conquistato da un gruppo in cui tutti i singoli hanno saputo diventare squadra. Il comunicato prosegue affermando che, tenuto conto degli importanti e ravvicinati impegni per le qualificazioni a UEFA Euro 2024, che vedranno la squadra in campo il 10 e il 12 settembre prossimo contro Nord Macedonia e Ucraina, la Federazione comunicherà nei prossimi giorni il nome del nuovo CT della Nazionale.
Franco de Stefani