Il Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al presidente della Fondazione Meeting per l'amicizia fra i popoli, Bernhard Scholz, scrive: Il Meeting di Rimini, giunto alla sua 45esima edizione, "offre anche quest'anno il proprio contributo di cultura, dialogo e umanità".
"È una vicenda - prosegue Mattarella - che ha saputo interrogarsi sulle ragioni fondanti della nostra società e che continua a rinnovarsi, coinvolgendo giovani e meno giovani, cercando di cogliere oltre le contingenze ciò che si muove più nel profondo. Rivolgo a quanti vi prenderanno parte il saluto più caloroso, nella certezza che le giornate di Rimini risulteranno per tutti un prezioso arricchimento, e agli organizzatori e ai volontari esprimo l'apprezzamento per l'impegno dispiegato".
Il Capo dello Stato evidenzia come a fronte di tante nuove chances per l'umanità, tocchiamo con mano l'orrore, le atrocità e l'escalation delle guerre, le volontà di dominio, con un drammatico ritorno al passato. Sentimenti di paura, sfiducia, talvolta indifferenza, non di rado rancore e odio, si riaffacciano. Per questo essenziale è rimettere al centro la persona.
Nelle cinque giornate dell'evento previsti moltissimi interventi e centinaia di ospiti, tra questi anche il ministro italiano dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Picchetto, che parteciperà al dibattito sulla Transizione energetica, con temi quali la sostenibilità, l'efficienza ed anche corsi di 'sopravvivenza' per le famiglie che intendono risparmiare in bolletta, consigli pratici per i giovani che aspirano a diventare green influencer e per studenti e professionisti che vogliono diventare esperti nella gestione dell'energia.
In apertura, un intervento di Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei Latini, introdotto proprio da Bernhard Scholz, presidente della Fondazione Meeting per l'amicizia fra i popoli.
Davide Fifaco