In Italia l'opposizione contesta duramente la prima Manovra finanziaria del governo Meloni. Il leader del Partito democratico, Enrico Letta, annuncia una manifestazione di piazza per protestare contro quella che definisce una legge di Bilancio "iniqua e improvvisata". Il segretario del Pd aggiunge: "Inadeguata rispetto al rischio recessione e all'impennata dell'inflazione. Lo avevamo anticipato nella nostra Assemblea di sabato. Ora lo confermiamo con ancora più convinzione".
Sui social, Antonio Misiani, responsabile economia e finanze della segreteria dem, scrive: "Guerra ai poveri e favori agli evasori" - "Aiuti contro il caro energia per soli 3 mesi. Poco o nulla per il lavoro e la crescita. Dulcis in fundo, da dicembre aumentano benzina e gasolio. È una legge di bilancio che aggraverà la crisi economica e sociale".
Posizioni simili anche per il Movimento 5 Stelle, con il presidente Giuseppe Conte che, riferendosi in particolare al Reddito di cittadinanza, afferma: "l'esecutivo da settimane gioca con la vita delle persone: un atteggiamento disumano sulla pelle di famiglie che a stento pagano la bolletta e fanno la spesa", commentando i tagli a questo provvedimento.
L'ex premier pentastellato, scrivendo sui social network, aggiunge inoltre: "Questo Governo ha voluto mostrare i muscoli solo contro una fascia ristretta di popolazione, spaccia vigliaccheria per coraggio, confonde la prudenza con l'ignavia. Vuole togliere al Paese l'unico sostegno che non ha mandato per strada milioni di persone in estrema difficoltà e lavoratori che pagano lo scotto di stipendi da fame che non consentono nemmeno di fare la spesa. Se vogliono mandare fuori strada gli ultimi, troveranno un muro".
Conte attacca quindi il governo: "Siamo disposti a tutto per arginare questo piano folle, anche a scendere in piazza. Il M5s non permetterà un massacro sociale".
Più prudente Matteo Renzi di Italia Viva, che dichiara che il giudizio è sospeso finché non vedrà il testo, ma basandosi sulle anticipazioni parla di una manovra "tutta chiacchiere e distintivo". Annuncia a breve, inoltre, su questi temi, un intervento di Carlo Calenda, a nome di Azione e Italia Viva.
Nella propria replica la presidente del Consiglio afferma: "Rispetto, ma non condivido. Opposizione sia responsabile".
Davide Fifaco