Si tratta del primo atto concreto dell’iter che dovrebbe portare alla costruzione del Ponte sullo Stretto, uno dei punti forti del programma di infrastrutture lanciato dal ministro Matteo Salvini.
L'avviso di avvio del procedimento degli espropri per i terreni che serviranno alla costruzione del Ponte sarà pubblicato sui quotidiani nazionali e territoriali di Sicilia e Calabria, un atto conseguente all'approvazione da parte della società Stretto di Messina dell'aggiornamento del progetto definitivo dell'opera.
Si apre ora una “fase intermedia”, di due mesi dalla pubblicazione dell’avviso, che “consentirà a tutti gli interessati - dice una nota del Ministero delle infrastrutture - di prendere visione della documentazione relativa al Piano espropri e formulare eventuali osservazioni”. Il prossino 16 aprile ci sarà anche una conferenza dei servizi istruttoria per dare il via alle attività per la messa a punto dei cantieri entro l'anno, con tutti i ministeri e le amministrazioni interessate.
La procedura dunque va avanti, e se lo stesso Matteo Salvini si è detto “molto soddisfatto” e ha assicurato che “a tutti sarà messa a disposizione la documentazione progettuale, in modo da permettere la più ampia partecipazione e le valutazioni del caso", nell’opposizione le critiche all’opera continuano.
“Noi – ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein - diciamo no al progetto sbagliato di questo ponte. Qualche giorno fa in Parlamento – ha aggiunto - è emerso con nettezza che persino la relazione di un comitato scientifico ha chiarito che le prove del vento non sono state fatte e non è stata fatta un’adeguata zonizzazione per quanto riguarda i rischi sismici”. C’è, ha aggiunto, una “fretta elettorale, che però non ha a cuore il vero destino delle comunità e del territorio”.
Alessandro Martegani