Finalmente, a pochi giorni da uno dei giorni più importanti per il Vaticano e a poche settimane da Giubileo, nella Fontana di Trevi, uno dei simboli della Capitale italiana, è tornata l’acqua.
L’enorme vasca, scenario di innumerevoli film, a partire dalla Dolce Vita, fino a Totò truffa ’62, era stata svuotata tre mesi fa, per dare il via a una serie di lavori di manutenzione in vista del Giubileo e, quasi fuori tempo limite, l’operazione è stata completata restituendo a romani e turisti la fontana in piena efficienza.
Si tratta però di una restituzione condizionata, perché al bordo della fontana, liberata anche da passerelle e impalcature, potranno accedere dalle 9 del mattino alle 21:00, al massimo 400 persone. Il lunedì e il venerdì l’aperura è stata spostata alle 11:00 per consentire le operazioni di raccolta delle monete che i turisti lanciano nella Fontana esprimendo un desiderio, e sono previste anche chiusure periodiche per lo svuotamento e pulizia della vasca. Dalle 21:00 l’accesso è libero.
Le visite saranno sorvegliate da personale specializzato e si può circolare liberamente negli spazi dell’invaso della fontana, ma non sedersi sul bordo della vasca, mangiare, bere, o fumare. Per ora non è previsto un biglietto, idea ventilata lo scorso ottobre dal comune, ma il limite alle visite è stato deciso per evitare una presenza eccessiva per preservare la fontana e per maggiore sicurezza dei visitatori in vista del Giubileo. “Valuteremo – ha detto il sindaco Gualtieri - anche un eventuale ticket d'ingresso, non abbiamo ancora deciso. Studieremo la possibilità durante i primi mesi di fruizione ma sarà super semplice, o una moneta o il passaggio di una carta”.
Alessandro Martegani