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A seguito degli sviluppi Netanyahu anticipa il suo rientro da New York
Il premier ha anche parlato con l'agenzia di stampa tedesca, DPA, dell'uso in territorio russo dei missili da crociera a lungo raggio, forniti a Kiev dai paesi occidentali.
Il Consiglio di sicurezza Onu deve chiedere all'unanimità la fine delle ostilità in Libano. Lo ha affermato il ministro degli Affari esteri ed europei durante la sessione straordinaria sulla situazione in Libano, presieduta dalla Slovenia.
"Il mondo deve tornare ad avere fiducia nelle Nazioni Unite". Lo ha detto il premier sloveno, Rober Golob, intervenendo al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che questo mese proprio la Slovenia sta presiedendo.
Cresce la paura per un inasprimento del conflitto mentre si fa sempre più concreta la possibilità di una discesa in campo dello Stato ebraico contro il Libano, con un'invasione via terra.
In una nota viene evidenziato che e' stato registrato un aumento delle minacce con due tentativi di assassinio oltre a colpi di arma da fuoco nell'ufficio della campagna della Harris e hackeraggi a funzionari elettorali
Nel suo discorso di ieri, il premier ha affermato che la Slovenia continuerà a restare al fianco dell'Ucraina fino al raggiungimento di una pace giusta, come l'Ucraina è rimasta al fianco della Slovenia durante le catastrofiche alluvioni.
Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian, si è rivolto ad Antonio Guterres affermando che la mancata risposta delle Nazioni Unite ai crimini israeliani è insensata e incomprensibile.
L'esercito israeliano ha colpito 1.300 obiettivi di Hezbollah e non esclude un'invasione di terra. Nel frattempo, migliaia di libanesi stanno fuggendo verso Beirut
Al Jazeera ha condannato con fermezza l'irruzione dell'esercito di Israele nella sua sede di Ramallah per notificare la chiusura per 45 giorni.
Pronta la risposta di Israele che ha effettuato nuovi attacchi contro il movimento sciita libanese Hezbollah.
La guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, ha intato rivolto un appello "alla forza interiore dei musulmani".
Nel corso di una sessione speciale sul Libano, la stragrande maggioranza dei membri del Consiglio di sicurezza dell'ONU ha condannato gli attacchi con esplosivi negli apparecchi di comunicazione e ha messo in guardia dal pericolo di una nuova guerra.
Secondo un comunicato ufficiale, l'IDF ha distrutto circa un centinaio di lanciarazzi e altre infrastrutture ritenute collegate a attività terroristiche.
Dopo le esplosioni dei cerca-persone e dei walkie-talkie di Hezbollah, il movimento ha nuovamente annunciato di volersi vendicare di Israele.
Si tratta della prima riduzione dopo due anni di rialzi legati alla strategia di controllo dell’inflazione. Un altro taglio è atteso prima della fine del 2024.
Dopo l'esplosione di massa dei cercapersone, nuove deflagrazioni sono state segnalate oggi in Libano. Numerose le vittime, diverse centinaia i feriti.
Dietro lo scoppio ci sarebbe Israele. Proseguono gli appelli alle parti coinvolte ad abbassare i toni ma il movimento sciita ha dichiarato di volersi vendicare.
Le esplosioni sono state segnalate in gran parte del Paese e in Siria. Tutti punti dove la concentrazione di Hezbollah è alta. 200 le persone in condizioni critiche, tra i morti anche una bambina di dieci anni.
Il gabinetto di sicurezza di Israele ha aggiornato gli obiettivi ufficiali per la guerra in corso nella Striscia di Gaza.
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