La Francia torna alle urne a seguito della decisione del presidente Emmanuel Macron di sciogliere l'Assemblea nazionale dopo la sconfitta alle elezioni europee e il risultato storico ottenuto dall'estrema destra. Il termine naturale della legislatura era infatti previsto nel 2027. Stando ai risultati degli ultimi sondaggi, la vittoria del Rassemblement National al primo turno delle legislative anticipate potrebbe essere schiacciante; le previsioni di Ipsos, pubblicate da Le Monde, rivelano infatti che il partito di Marine Le Pen riunisce il 32 percento delle intenzioni di voto. A confermare lo spostamento a destra della società francese anche l'ultimo rapporto della Commissione nazionale consultiva dei diritti umani che evidenzia un aumento significativo del razzismo nel Paese. Un cittadino francese su due ammette infatti di non sentirsi più a casa propria a causa della massiccia presenza di migranti. Attesa quindi un'affluenza record con gli elettori che mostrano un crescente interesse. La partecipazione è stimata al 67 per cento, in aumento del 3 per cento in una sola settimana, vale a dire a 19,5 percentuali in più rispetto alle ultime legislative del 2022. In netto calo invece la popolarità dell'inquilino dell'Eliseo, crollata al 36 percento. Non resta quindi che attendere i risultati per vedere se la strategia di Macron per arginare l'ascesa dell'estrema destra sia stata una mossa controproducente.
M.N.