Il Premier ungherese e Presidente pro tempore dell'Unione Europea Viktor Orban si trova in visita in Russia al Presidente Putin. Orban insiste quindi nell'iniziativa solista, iniziata con la visita al Presidente ucraino Zelensky, per giungere al cessate il fuoco in Ucraina. L'iniziativa non è stata accolta bene dall'Unione Europea, secondo cui Orban non ha il mandato per farlo. In un intervento il Premier ungherese ha ribadito che non è possibile ottenere la pace stando seduti in poltrona a Bruxelles, precisando che, anche se la presidenza di turno europea non ha il mandato di negoziare per conto dei 27, non è possibile sedere e aspettare che la guerra finisca miracolosamente. Orban ha aggiunto che l'obiettivo è di compiere i primi passi verso la pace. La risposta è stata indirizzata in particolare al Presidente del Consiglio Michel, che precedentemente aveva evidenziato che Orban non ha il mandato per interagire con la Russia per conto dell'Europa e che nessuna discussione sull'Ucraina può avere luogo senza la presenza di Kiev. Orban, nell'incontro con Putin intende proporre una mediazione che metta fine al conflitto dopo avere presentato a Zelensky una proposta di cessate il fuoco volta a sospendere i combattimenti. Bruxelles ha tentato di mettere una toppa alla situazione affermando che l'incontro si svolge esclusivamente nel quadro delle relazioni bilaterali Ungheria-Russia, secondo quanto dichiarato dal capo diplomazia europeo Borrell, il quale ha inoltre ricordato che la posizione europea esclude i contatti ufficiali tra Unione Europea e Russia, tentando di giustificare la sua assenza istituzionale che ha causato l'iniziativa di Orban, e indicando che il Presidente Putin è stato incriminato dalla Corte Penale Internazionale che ha emesso un mandato d'arresto sul suo conto.
Franco de Stefani