In Venezuela continua la profonda crisi post elezioni. E' salito a 1.229 il numero delle persone arrestate dalle forze di sicurezza di Caracas a margine delle proteste che continuano a scuotere il Paese dalla contestata rielezione del Presidente Maduro. Secondo il bilancio aggiornato sarebbero 105 i detenuti minorenni, 157 le donne, 16 i portatori di handicap e 5 gli indigeni. Inoltre da 24 ore non si hanno notizie di Américo de Grazia, uno dei politici simbolo dell'opposizione, a denunciarne la sparizione è stata la figlia precisando di non sapere dove si trovi, se sia vivo o morto, che era seguito dalla Polizia e che anche la sua vettura è sparita. De Grazia, ex deputato, era divenuto famoso negli ultimi anni per le sue puntuali denunce al Governo Maduro. Intanto Maduro ha reso noto, durante una manifestazione in suo favore avvenuta nella Capitale, che il social network X è stato rimosso dalla circolazione per dieci giorni. L'Agenzia delle Telecomunicazioni infatti ha deciso di ritirare X per una decina di giorni e ha riferito che lo stop perdurerà finché X non presenterà gli incassi richiesti dall'agenzia statale che regolamenta le TLC. Maduro ha evidenziato di essere lui il promotore della rimozione accusando X di avere incitato all'odio e di avere promosso una guerra civile. Si teme però che il blocco temporaneo di X possa essere solo l'inizio di una forte stretta del Governo sull'uso dei social. NetBlocks, un'organizzazione di giornalismo investigativo che monitora la sicurezza digitale e le censure dei Governi, ha dichiarato che anche l'app di messaggistica Signal è irraggiungibile da più provider nel paese.
Franco de Stefani