Una nomina quasi scontata ma che poche ore fa è stata confermata dall'ex Capo della Casa Bianca Donald Trump. "James David Vance rispetto agli altri è il miglior candidato per la vicepresidenza" ha dichiarato il tycoon. Il senatore dell'Ohio, secondo quanto riportato dai media, sarebbe stato da tempo il favorito; autore di diversi libri, il politico ha dalla sua sicuramente l'età e la grinta, requisiti fondamentali per un incarico del genere. La scelta appena fatta da Trump influenzerà in modo significativo la futura leadership del Partito, determinando chi erediterà e porterà avanti il suo lascito anche nelle future elezioni del 2028. Vance sostiene la teoria cospirativa di Trump di un'elezione presidenziale rubata nel 2020 e, come lui, non è disposto ad impegnarsi ad accettare l'esito delle elezioni se i cittadini sceglieranno qualcuno diverso da Trump stesso. Negli ultimi mesi il candidato ha scalato le posizioni tra i repubblicani, grazie alla sua abilità nel raccogliere donazioni in diverse zone del Paese e riuscendo a portare a casa decine di milioni di dollari in aree tradizionalmente legate ai Democratici. Tra gli elettori del partito uno dei volti più apprezzati riguardo la sua solida e duratura posizione a sostegno della classe operaia. Vance inoltre sposa le vedute conservatrici di Trump, rifiutando l'aborto e i matrimoni omosessuali. Infine, condivide le convinzioni scettiche dell'ex Presidente sul cambiamento climatico, negando o minimizzando il ruolo dell'uomo nel riscaldamento globale. A poche ore dalla nomina di Vance non è tardata ad arrivare una reazione dalla Casa Bianca: la campagna di Biden, secondo quanto si apprende, è pronta ad attaccare il candidato, presentandolo come un "estremista" e "un'estensione delle idee di Trump."
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