Ieri sono stati confermati 1364 nuovi contagi, una trentina in meno rispetto al giorno prima, a fronte di 6745 tamponi molecolari processati, positivo il 20,2%. Eseguiti anche 25.661 test rapidi, la cui eventuale positività va comunque confermata con un tampone PCR. Continua a crescere il numero dei casi quotidianamente accertati nella fascia costiera, in totale sono 121, di cui 80 a Capodistria, 22 a Isola, 18 a Pirano e 1 a Ancarano.
In costante aumento anche il numero degli ospedalizzati, oggi sono 347, 14 in più rispetto a ieri, mentre restano stabili le terapie intesive, 76 sono i azienti ricoverati secondo il portale Covid Sledilnik, 75 secondo il NIJZ. 6 i decessi correlati al covid e tutti avvenuti nei nosocomi. E' il numero più alto di morti dallo scorso 20 maggio. Sempre al massimo delle capacità l'ospedale generale di Isola, tutti i 19 posti letto del reparto covid sono occupati, i pazienti più gravi, che necessitano del respiratore, vengono trasferiti al Centro per le malattie infettive di Lubiana.
La media settimanale dei contagi è salita a 953, mentre l'incidenza cumulativa su 100 mila abitanti negli ultimi 14 giorni è 530, superata quindi la soglia di 500 che collocherebbe la Slovenia tra i paesi rosso scuso sulla mappa europea del rischio covid. 11mila 238 le persone infette attive secondo i dati dell'Istituto nazionale di salute pubblica.
Nella regione costiero carsica, secondo il portale per il tracciamento covid, sono 76 le classi in quarantena di 20 istituti educativo formativi, inclusi anche quelli con lingua di insegnamento italiana. (ld)