Bocche cucite al termine dell'incontro tra il potenziale candidato mandatario, Karl Erjavec, leader del Desus, e i vertici dei partiti che compongono la coalizione dell'arco costituzionale. Nessuna dichiarazione da Lista Šarec, Socialdemocratici, Sinistra; soltanto Alenka Bratušek, leader dell'omonimo partito si è limitata a confermare che Erjavec ha garantite le firme di 43 deputati, quante ne prevedeva. In precedenza, erano sorti dei dubbi, in quanto circolavano voci secondo le quali non tutti i quattro deputati Desus che martedì sera avevano garantito la propria firma, avrebbero poi sottoscritto il sostegno alla sfiducia costruttiva nei confronti dell'attuale governo. Erjavec, dopo un lungo confronto con il gruppo parlamentare si era detto comunque certo dell'appoggio quale mandatario. In ogni caso, per far passare la mozione servono 46 voti, che al momento mancano. Erjavec e la coalizione dell'arco costituzionale sperano nel ripensamento di almeno alcuni deputati del partito del centro moderno quando sarà il momento di votare, anche se ufficialmente l'SMC si è espresso pubblicamente contro la sfiducia costruttiva all'esecutivo in carica. Martedì il suo leader, Zdravko Počivalšek, ha detto che è giunto il momento di fare la conta alla Camera di Stato e di chiudere la vicenda, dopodiché' il paese potrà tornare ad occuparsi dell'epidemia e della crisi economica. Erjavec ha svelato di aver avuto un altro breve colloquio proprio con Počivalšek, evitando di rivelare quale sia stato il contenuto. La proposta di sfiducia costruttiva verrà inoltrata, salvo sorprese, questo venerdì. Il Parlamento ne discuterà a metà della prossima settimana.
Delio Dessardo