
La proposta di legge sui lavoratori stranieri, in ultima lettura e che quindi verrà votata dall'Aula, riguarda una serie di modifiche ed emendamenti alla normativa vigente per dipendenti, lavoratori autonomi e altri profili provenienti dall'estero, regolamentando la materia attraverso una ristrutturazione della direttiva, tenendo conto di quelle stabilite dall'Unione Europea. L'obiettivo, come ribadito più volte dall'esecutivo, e' quello di attirare lavoratori altamente qualificati da paesi terzi, anche attraverso un sistema di mobilità agevolata tra gli Stati membri dell'UE e con il riconoscimento formale dei requisiti garantiti dall'esperienza professionale.
Prevede anche l'introduzione del lavoro stagionale per gli stranieri nel settore del turismo, nonché' permessi di soggiorno temporaneo per i cosiddetti "nomadi digitali" e una rapida attuazione delle procedure per il rilascio dei permessi di soggiorno temporaneo per quadri professionali che sono nell'interesse dello stato.
L'agenda odierna è molto fitta e non è sicuro che l'Aula riesca ad affrontare in seconda lettura il disegno di legge sui media. La proposta consente aiuti statali ai mezzi di informazione e vieta una concentrazione dei media che riducono sensibilmente la pluralità dell'informazione e l'autonomia editoriale. Un'altra proposta di legge interessa il settore alberghiero. Il governo vuole tra l'altro limitare la locazione a breve termine di immobili, in particolare in edifici plurifamiliari, ad un massimo di 60 giorni all'anno, per un massimo di otto posti letto. L'obiettivo è fornire più alloggi per utilizzo permanente. L'agenda odierna prevede anche un esame di diverse leggi nei comparti sanità e servizi sociali.
Delio Dessardo