L'udienza per il ricorso presentato dalla Slovenia nei confronti della Croazia, per non aver rispettato la sentenza della Corte di Arbitrato sul contenzioso confinario, si terrà al cospetto della Grande Camera, composta da 15 giudici, i cui nomi non sono ancora stati resi noti. L'avvocato generale dell'Ue, autorizzato per il caso, è l'ex giudice supremo estone Priit Pikamäe. Lo si legge sul sito web della Corte, che già a novembre dell'anno scorso aveva pubblicato un riassunto del ricorso.
Lubiana ha proposto alla Corte di Giustizia di scoprire se Zagabria ha violato gli articoli 2 e 4 del trattato Ue, il regolamento relativo alla Politica comune della pesca, il codice Schengen relativo al regime di attraversamento delle frontiere o la direttiva sull'istituzione di un quadro per la pianificazione dello spazio marittimo.
Nel corso dell'udienza la Corte valuterà anche le obiezioni della Croazia, presentate a dicembre 2018, riguardo il contenzioso confinario tra Lubiana e Zagabria, in quanto i confini di Stato sono pertinenti al diritto internazionale e non a quello europeo. Obiezioni che la Slovenia ha respinto già a febbraio. La sentenza della Corte di Arbitrato, per Lubiana, è ora vincolante e la Corte di Giustizia dovrebbe tenerne conto.


E. P.

Foto: Reuters
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