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A Capodistria finiscono in poche ore le 600 dosi a disposizione. Molti quelli che hanno il terzo richiamo, ma parecchi anche coloro che si sono vaccinati per la prima volta.
Secondo fonti ufficiose sul tavolo dell'esecutivo potrebbe esserci la dichiarazione dello stato di epidemia, ma sembrerebbe escluso il ricorso al lockdown. Si parla di un'inasprimento dei controlli e dell'estensione del criterio GVT ad altri ambiti.
Il governo probabilmente proporrà un inasprimento delle misure in vigore; anche se non tutti i ministri sembrerebbe d'accordo con questa linea. Il ministro della sanità Poklukar secondo 'Necenzurirano' sembra sostenere la necessità di un lockdown.
Secondo le proiezioni dell'Istituto Jožef Stefan sull'andamento dell'epidemia in Slovenia, la prossima settimana le massime capacità dei posti letto in terapia intensiva per i pazienti Covid saranno già superate.
I tentataivi di equiparare il nazismo e il comunismo sta suscitato indignazione da parte del Partito Levica, Sinistra, secondo la quale si tratta di un chiaro tentativo revisionistico.
18 le vittime, il numero giornaliero di decessi più alto dal 9 febbraio. Nonostante l'aumento di tutti gli indicatori epidemiologici il Governo non è propenso ad un nuovo lockdown. La decisione domani. I centri vaccinali pronti per la terza dose.
Il Ministero della salute in accordo con i vertici degli ospedali ha deciso di sospendere l'attività non urgente nella gran parte dei nosocomi e aumentare la capacità nei reparti ordinari e terapie intesive.
In Slovenia confermati 1136 nuovi contagi a fronte di 2634 tamponi molecolari processati, positivo il 43 %. In leggero calo rispetto a domenica, che ha registrato il record assoluto, con il 47,8% . 10 i decessi. Ricoveri mai così alti dal 27 aprile.
Smentite le voci su una possibile iniziativa del governo volta ad introdurre un nuovo lockdown per bloccare la diffusione dell'epidemia.
Fafangel ha aggiunto che se il sistema sanitario entrerà in crisi, le autorità dovranno dare una frenata decisa, reintroducendo misure più rigide, che per essere efficaci dovranno coinvolgere tutta la popolazione e non solo alcune categorie.
Ennesimo mercoledì di protesta in Slovenia contro le limitazioni anticovid. Si è partiti con il raduno in Piazza della Repubblica, per poi sfilare nelle vie cittadine. Non si è registrato alcun incidente.
Fermate dalla polizia le due individuate come le promotrici della protesta non autorizzata.
La protesta dalla capitale si sposta anche nelle altre città della Slovenia.
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