I rappresentanti del governo hanno promesso un ulteriore coordinamento per quando riguarda gli aiuti a famiglie e aziende per il caro energia. Lunedì prossimo la Commissione della Camera di Stato per il lavoro, la famiglia gli affari sociali e i disabili discuterà la proposta di legge sui provvedimenti temporanei per mitigare le conseguenze del caro energia per le fasce più vulnerabili della popolazione, la Commissione per l'Economia invece esaminerà martedì la proposta di legge sugli aiuti all'economia per il forte aumenti dei prezzi di energia elettrica e gas.
Secondo il segretario di Stato presso il Ministero per lo Sviluppo economico e la tecnologia, Dejan Židan, il provvedimento d'urgenza per gli aiuti all'economia affronta i problemi dell'anno corrente ed ha ricordato che porta 40 milioni di euro di aiuti, divisi in due parti, ovvero aiuti per le piccole ed aiuti per le grandi aziende; saranno incluse inoltre anche le imprese ad amministrazione controllata. Nel corso della sessione del Consiglio economico-sociale "abbiamo parlato soprattutto riguardo cosa fare l'anno prossimo", ha detto ancora Židan, Il ministro dell'Economia, Matjaž Han, chiederà la prossima settimana ai ministri Ue di iniziare immediatamente a preparare un quadro adeguato per il 2023.
Il ministro del Lavoro, Luka Mesec, ha intanto presentato le proposte dei provvedimenti per mitigare le conseguenze del carovita per i gruppi più vulnerabili della popolazione che porta un’aggiunta una tantum a 60.000 famiglie. Mesec ha anche affermato di essere convinto che il salario minimo, a causa del nuovo calcolo del costo della vita e dell'inflazione, l'anno prossimo salirà oltre gli 800 euro mensili.
E. P.