Il consiglio di programma della RTV di Slovenia ha preso in esame la proposta fatta dal direttore generale dell'ente Andrej Grah Whatmough, relativa al consenso preliminare alla nomina a direttore della tivù, dei due candidati Uroš Urbanija e Patrik Greblo, e si è conclusa con 17 i voti a favore di Urbanija, 13 invece le preferenze per Greblo, due in meno rispetto ai voti necessari. La decisione definitiva sulla nomina spetta comunque al direttore generale dell'ente, Grah Whatmough, dopo l'incontro con Urbanija, previsto per la prossima settimana.
Nel precedente governo guidato da Janez Janša, Urbanija ha ricoperto il ruolo di direttore dell'ufficio governativo per le comunicazioni (Ukom) ed è stato uno stretto collaboratore dell'ex premier. Urbanija ha pure lavorato in seno a vari media, tra cui l'MMC ossia all'RTV Slovenia, all'agenzia di stampa STA e a Planet TV.
Nella breve audizione, dinanzi ai rappresentanti del Consiglio, entrambi i candidati hanno sottolineato l'importanza di normalizzare le condizioni all'interno dell'ente. L'attenzione si è focalizzata sui rapporti nel e con il reparto informativo, nonostante questi rappresenti solo una parte dell'ingranaggio del palinsesto televisivo. Greblo ha parlato di migliorare le comunicazioni tanto all'interno quanto all'esterno dell'ente e auspicato il ritorno della trasmissione Studio City che era stata cancellata.
Urbanja, invece, nella presentazione del suo programma di lavoro, ha citato il miglioramento delle relazioni come principale compito della tivù pubblica e ribadito che reputa un suo dovere, una responsabilità, difendere gli standard democratici nel Paese.
Corrado Cimador