Si fa sempre più complessa la situazione all'interno del Desus, dove gli attriti tra le varie fazioni non tendono a placarsi. È infatti sempre più accentuato il contrasto tra la presidente protempore del partito, Brigita Čokl e tre deputati, Franc Jurša, Branko Simonovič e Ivan Hršak, che hanno duramente reagito ad alcune dichiarazioni ai media, in particolare sulle edizioni on line di Delo e Večer del 2 aprile, quando la Čokl aveva parlato della necessità di disciplinare alcuni parlamentari, usando il bastone e non la carota. I tre definiti come dei folletti dispettosi dalla Čokl, non l’hanno presa bene e si sono immediatamente rivolti ad un legale per chiedere il ritiro di quanto dichiarato in caso contrario intraprenderanno un’azione legale. La Čokl, tramite i suoi legali ha però già fatto sapere che non intende ritirare le affermazioni incriminate inquanto ha semplicemente “esercitato il diritto alla libertà d’espressione (politica) su un tema di interesse pubblico”. Come noto la Čokl ha preso la guida temporanea del Desus in seguito alle dimissioni di Anton Balažek, quest’ultimo è invece subentrato al dimissionario Erjavec. Il Congresso del partito è atteso invece per il 19 giugno.
Dionizij Botter