Nei prossimi giorni previste ondate di calore sempre più lunghe, frequenti e forti. Secondo Simona Perčič dell’istituto nazionale di sanità, questo tipo di condizioni atmosferiche non pongono particolari problemi a persone sane, il cui corpo riesce ad adattarsi in tempi rapidi.
Più delicata invece la situazione per quanto riguarda gli anziani, i cui corpi indeboliti dalla vecchiaia devono essere protetti con una serie di semplici precauzioni. Per prima cosa per gli anziani è importante mantenersi idratati, e in alcuni casi risulta fondamentale che i parenti monitorino la quantità di liquidi ingeriti durante la giornata, visto che spesso più si è in là negli anni meno senso della sete si ha e questo può causare complicazioni come la disidratazione e il colpo di calore.
La Perčič ha anche consigliato di non uscire negli orari più caldi, ossia tra le 10 e le 17, nei quali è preferibile soggiornare in posti freschi. Se non si ha a disposizione l’aria condizionata, il consiglio è quello di arieggiare l’appartamento la mattina presto o la sera tardi e di tenere invece le porte e le finestre chiuse con le serrande abbassate durante il giorno.
I segnali di un’insolazione da saper riconoscere sono vertigini, confusione, mal di testa o nausea. In questo caso bisogna subito spostare l’interessato all’ombra e chiamare un’ambulanza. Lo stesso deve essere fatto se qualcuno ha improvvisi crampi muscolari o febbre alta.
Barbara Costamagna