00:25 I dati quasi definitivi, sono state scrutinate il 99,56 per cento delle sezioni, confermano la vittoria del Movimento Libertà di Robert Golob è al 34,53 per cento, che ha guadagnato un altro seggio salendo a 41, contro i 27 dei Democratici di Janez Janša che si sono fermati al 23,54 per cento. Nuova Slovenia è al 6,86 per cento con 8 seggi, i socialdemocratici al 6,65 per cento e 7 seggi. Guadagna un seggio e sale a 5 Levica con il 4,3 per cento. Sotto la soglia del 4 per cento tutti gli altri. L'affluenza è 69,69 per cento.
23:49 Ervin Hladnik “Mi sembra che si sia avviata la ricomposizione di un’idea liberale in Slovenia, forse questa volta si sbloccherà in qualcosa di produttivo. Tutti quelli che hanno votato oggi per il partito della Libertà sono gli stessi che sognano un rinnovo di un centro liberale che dovrebbe essere un centro politico naturale per la Slovenia, moderato, con idee chiare sull'economia. Mi chiedo se questa volta Golob ce la farà a creare non un movimento stabile, capace di costruire un partito che abbia come programma la difesa dei diritti liberali in un tempo. C'era questo spettro dell'Ungheria di un potere autoritario centralista, che blocca anche la possibilità di cambiare il governo ma sembra che questa volta dell'elettorato ce l'abbia fatta. La cosa positiva è soprattutto che l’Idea europeista, se si guardano anche alle elezioni in Francia, sembra non essere più morta. In ogni caso ile cose in Parlamento saranno più chiare, e trasparenti”.
23:10 Bojan Brezigar: “Analizzando il voto tre sono le cose molto importanti: non c'è una vittoria del populismo, i piccoli partiti quelli populisti non sono riusciti a entrare nel Parlamento, non ci sarà la frammentazione del Parlamento e ci sarà una maggioranza chiara. Io non vedo una sconfitta così forte dei Democratici perché tutto sommato hanno preso più deputati di quanti ne avevano prima. Il problema è che i loro alleati sono stati sconfitti. La leadership di Janša è molto forte non credo che venga messa in discussione a meno che lui non si dichiari stanco ma dipende soltanto da lui non dagli altri. Credo tutto sommato che il Parlamento, spariti i partiti i composti da due o tre deputati, potrà lavorare con una certa normalità.”
23.09 Il presidente della Levica Luka Mesec ha annunciato che rassegnerà le sue dimissioni, dopo i risultati non soddisfacenti di questa tornata elettorale.
23.06 Dovrebbero sedere alla Camera di Stato i seguenti candidati provenienti dalla nostra regione: Robi Janev, Mateja Čalušič e Tamara Kozlovič del Movimento libertà, Matej Tašner Vatovec de la Sinistra e Meira Hot dei Socialdemocratici.
23.03 Boštjan Udovič: “Il voto oggi era un voto di sfiducia al governo uscente, esce un voto della gente che vuole delle politiche diverse. Abbiamo solo 5 partiti, vedremo se la sinistra entrerà, il govreno si può fare con tre partiti e forse per la prima volta anche solo con due. Il Partito Democratico con 28 deputati non ha il numero sufficiente per bloccare eventuali riforme costituzionali ed è possibile ipotizzare che si possa andare verso una maggioranza che includa Nuova Slovenia e i socialdemocratici e lasci fuori il Partito Democratico e la sinistra".
23:00 Battute finali dello scrutinio nazionale con il 97 per cento dei seggi scrutinati. Il Movimento Libertà di Robert Golob è al 34,25 per cento con 40 seggi, contro il 23,93 per cento e 28 seggi dei Democratici di Janez Janša. Nuova Slovenia è al 6,95 per cento e 8 seggi, i socialdemocratici al 6,63 per cento e 7 seggi. Guadagna un seggio e sale a 5 Levica con il 4,2 per cento. La Lista Marjan Šarec si ferma al 3,7 per cento, poi via via tutti gli altri. L'affluenza al momento sfiora il 67 per cento.
22.50 Matej Tonin (Nuova Slovenia) “Siamo contenti per il risultato ma le elezioni non superano di per sé tutte le difficoltà e le sfide che ci sono dinanzi. Domani è un nuovo giorno bisognerà di nuovo sederci al tavolo e dialogare. Dobbiamo trovare le modalità per trovare la risposta alle sfide della crisi portata dal tempo e dalla guerra in Ucraina e tutte le sfide come la crisi demografica.”
22.45 Meira Hot (Socialdemocratici) ha detto di "essere molto contenta del fatto che i piranesi l'abbiano confermata ad un nuovo mandato, dimostrando che la socialdemocrazia è ancora viva". Secondo lei "Golob non ha rubato voti al suo partito, ma ha confermato solo che i valori nei quali credono sono ancora validi". La Hot ritiene che l'opzione migliore per un nuvo governo sarebbe una coalizione di sinistra.
22:40 Janez Janša: “I dati sono chiari: ringrazio tutti gli elettori del Partito Democratico e le nostre squadre che hanno operato indefessamente in questa campagna elettorale, ringrazio anche i partner di governo. Mi dispiace che i partiti che hanno collaborato nella coalizione non abbiano formato una coalizione anche per le elezioni perché il risultato sarebbe stato sicuramente diverso. È positiva l’alta partecipazione e sarebbe veramente auspicabile che ci sia questa affluenza anche alle elezioni amministrative e presidenziali. Abbiamo condotto una dura battaglia, con risultati che sono visibili e riconoscibili, ma non sempre apprezzati dai media e dalla stampa slovena e tutto ciò indubbiamente ha influito sull'esito del voto. Noi siamo disponibili alla collaborazione per il bene della Slovenia o dal governo o dall'opposizione e mai faremo come ha fatto l'opposizione negli ultimi due anni, quando dovevamo confrontarci con l'epidemia e non abbiamo goduto dell’appoggio e della collaborazione dei partiti d'opposizione: ci comporteremo in modo completamente diverso”.
22:26 Si consolida la risalita di Levica che ha raggiunto il quorum: con l’90 per cento dei seggi scrutinati, il partito di Sinistra ha raggiunto il 4,1 per cento conquistando 4 seggi. Il Movimento Libertà di Robert Golob è al 33,98 per cento con 40 seggi, contro il 24,2 per cento e 30 seggi dei Democratici di Janez Janša. Nuova Slovenia è al 7,01 per cento e 8 seggi, i socialdemocratici al 6,61 per cento e 7 seggi. La Lista Marjan Šarec si ferma al 3,73 per cento, poi via via tutti gli altri. L'affluenza al momento sfiora il 65 per cento.
22:12 Robert Golob “Ringrazio tutti i cittadini per questa incredibile partecipazione, che ci ha permesso di raggiungere il nostro obiettivo: riportare la libertà nel paese. Questo obiettivo è stato raggiunto: congratulazioni quindi non soltanto ai candidati del nostro partito ma grazie e complimenti a tutti coloro che hanno lavorato con la squadra. Abbiamo un gran numero di deputati ma cosa più importante sono stati tantissimi gli sloveni che hanno riposto in noi la loro fiducia e noi la rispetteremo: dobbiamo essere grati alla società civile che ci ha aiutato”.
22:08 Matej Tašner Vatovec (Levica) “Abbiamo fatto più fatica del ma abbiamo sorpassato la soglia. Stiamo vedendo una situazione che probabilmente nessuno si aspettava, le carte ci sono mescolate molto a favore della partita di Robert Golob. Aspettiamo fino al 100% dei voti contati e poi faremo le analisi su cosa è successo, Questo è stato un voto anti Janša, Golob probabilmente è diventato la figura principale del voto anti Janša e credo che anche molti voti siano andati da lui proprio per questo”
22:00 Dopo una salita lenta ma costante Levica raggiunge il quorum, con l’81 per cento dei seggi scrutinati, il partito ha raggiunto il 4, 02 per cento conquistando 4 seggi, e riequilibrando la situazione.
Il Movimento Libertà di Robert Golob ora al 33,55 per cento con 40 seggi, contro il 24,61 per cento e 30 seggi dei Democratici di Janez Janša. Nuova Slovenia è al 7,05 per cento e 8 seggi, i socialdemocratici al 6,71 per cento e 7 seggi. La Lista Marjan Šarec si ferma al 3,68 per cento, poi via via tutti gli altri. L'affluenza al momento sfiora il 62 per cento
21:55 Marko Bandelli (Partito di Alenka Bratušek) “Golob ha praticamente macinato tutti, avrà probabilmente intorno ai 40 deputati che è un record storico e in questo modo ha falciato praticamente tutti i piccoli partiti che avrebbero potuto essere di appoggio. Siamo sicuri faranno il loro lavoro, e speriamo che si vada verso la strada della democrazia. Noi saremmo stati favorevoli a un partito unico, ma era Golob che voleva andare da solo. Ci dispiace di non aver raggiunto il 4% che era il minimo per poter entrare a far parte del Parlamento: adesso ricominciamo una nuova strada, spero verso un partito unico“.
21:40 continua a guadagnare terreno, quando sono 73 per cento i seggi scrutinati, il Movimento Libertà di Robert Golob ora al 33,37 per cento e 41 seggi, contro il 24,79 per cento e 31 seggi dei Democratici di Janez Janša. Nuova Slovenia è al 7,09 per cento e 8 seggi, i socialdemocratici al 6,67 per cento e 8 seggi. Sfiora ormai il quorum Levica (Sinistra) ora al 3,92 per cento, mentre la Lista Marjan Šarec si ferma per ora al 3,68 per cento, poi via via tutti gli altri. L'affluenza al momento sfiora il 60 per cento
21.35 Per Boris Vezjak "la vittoria del movimento libertà è un risultato inconsueto, anche perchè alcuni partiti dell'opposizione sembra che saranno fuori dal Parlamento", che ha commentato l'esito del voto spiegando che "i partiti minori sono stati sacrificati per favorire Golob che sembrava l'unico che poteva imporsi contro Janša". "La gente ha quindi scelto il voto tattico", ha dichiarato e "consegnando la carta del vincente a Robert Golob, mentre in Parlamento sembra che potranno esserci solo dai quattro ai cinque partiti". "La Slovenia sta andando verso una normalizzazione" per Vezjak allontanandosi dai paesi di Višegrad e ritornando a lavorare in sintonia con l'Unione europea.
21.33 Tanja Fajon (Socialdemocratici) "Noi socialdemocratici in questo governo solido di centro sinistra saremo un fattore di stabilità", ha detto la leader del SD che ha aggiunto che questa sera "la Slovenia ha cambiato pagina".
21:20 Con il 58 per cento dei seggi scrutinati il Movimento Libertà di Robert Golob allunga al 32,9 per cento e 41 seggi, contro il 25,12 per cento e 31 seggi dei Democratici di Janez Janša. Nuova Slovenia è al 7,21 per cento e 8 seggi, i socialdemocratici al 6,67 per cento e 8 seggi. Non raggiugerebbe il quorum Levica (Sinistra) anche se si fa sempre più vicina al 3,84 per cento, mentre la Lista Marjan Šarec si ferma per ora al 3,67 per cento, poi via via tutti gli altri. L'affluenza al momento è pari al 55,9 per cento.
21:15 Alenka Bratušek (Sab) "Il nostro partito aveva un unico obiettivo quello di avvicinarsi al governo. Il risultato lascia capire ceh il paese ha imboccato un'altra strada, una strada che si fonda sui diritti umani, rispetto delle leggi, uno stato di diritto, tutto ciò che negli ultimi due anni avevamo perso. Anche il nostro partito il partito ha fatto la sua parte e ha cercato di convincere gli elettori al cambiamento".
21:06 Si allarga lentamente ma costantemente il divario fra Movimento Libertà di Robert Golob, e i Democratici di Janez Janša. Con il 45 per cento dei seggi scrutinati il Movimento Libertà di Robert Golob ottieneil 32,6 per cento e 40 seggi, contro il 25,4 per cento e 31 seggi per i Democratici di Janez Janša. Nuova Slovenia sarebbe al 7,21 per cento e 9 seggi, i socialdemocratici al 6,68 per cento e 8 seggi. Non raggiugerebbe il quorum Levica (Sinistra) al 3,74 per cento così come la Lista Marjan Šarec ferma per ora al 3,68 per cento, poi via via tutti gli altri. L'affluenza al momento è pari al 54,6 per cento.
20:56 I primi risultati ufficiali pari al 34 per cento dei seggi, quindi molto parziali, vedono in testa il Movimento Libertà di Robert Golob, con il 32 per cento e 39 seggi, primo partito, il 26 per cento e 32 seggi per i Democratici di Janez Janša. Nuova Slovenia sarebbe al 7,25 per cento e 9 seggi, i socialdemocratici al 6,72 per cento e 8 seggi. Non raggiugerebbe il quorum Levica (Sinistra) al 3,64 per cento così come la Lista Marjan Šarec ferma per ora al 3,54 per cento, poi via via tutti gli altri. L'affluenza al momento è pari al 53,35 per cento.
20:40 Juri Giacomelli "Sembra che il Movimento libertà otterrà un buon pacchetto di deputati, è una grande vittoria di Robert Golob e del Movimento libertà, che supera anche le attese più ottimistiche. Bisogna anche dire che ha prevalso il voto tattico, che ha favorito i due partiti più forti a scapito dei partiti più piccolo che sono sicuramente protagonisti ma in netta perdita. Però anche anche Nuova Slovenia avrà con ogni probabilità un buon risultatao e si propone come membro delle una nuova coalizione. Golob molto probabilmente avrà attorno a 40 seggi, quindi un risultato storico e avrà la possibilità di negoziare da una posizione abbastanza forte con il partito socialdemocratico che sembra quasi un partner d'obbligo della futura coalizione. Golob potrebbe addirittura non aver bisogno di coinvolgere la sinistra. Vedremo quale sarà il percorso di Golob"
20:10 Tanja Fajon (Socialdemocratici) "Abbiamo ottenuto l'obiettivo che volevamo, e potremo contribuire a restituire la normalità ai cittadini. La partecipazione al voto è stata enorme ed è un buon auspicio per il futuro e per un governo stabile. Sono orgogliosa del lavoro svolto dalla nostra squadra sul territorio e nel governo di centro-sinistra saremo fattori di stabilità, contribuiremo a migliorare e a cambiare il paese, rispettando quanto abbiamo promesso. Sono convinta che riusciremo ad ottenere ancora maggior fiducia dai nostri elettori e a restituire alla politica la fiducia tra i cittadini".
20:07 Danijel Krivec (Partito Democratico) “Noi ci aspettavamo risultato leggermente migliore, dobbiamo aspettare la conta di tutte le scheda. Pensavamo di esser stati apprezzati da parte dei cittadini per tutto il lavoro che è stato fatto, e in effetti abbiamo guadagnato, ma comunque il risultato ci sorprende".
19.55 Andrej Černigoj (Nuova Slovenia): "Noi di nuova Slovenia siamo particolarmente soddisfatti di questo risultato: ci siamo classificati al terzo posto ed è la conseguenza di un'ottima squadra ministeriale, che era molto attiva e ha fatto vedere che in Slovenia si può fare molto e noi l'abbiamo fatto. Nuova Slovenia è il partito del dialogo: non escludiamo la possibilità di collaborare con Golob, tutto dipende da quanto viene rispettato del nostro programma, i punti chiave sono il punto di riferimento della nostra attività. Indubbiamente si apre un capitolo nuovo per la Slovenia: un minor numero di partiti presenti in Parlamento e chiunque prenderà in mano il governo si troverà davanti un compito molto oneroso".
19.45 Danijel Bešič Loredan (Movimento Libertà di Robert Golob) "Gli elettori ci hanno datto un grande potenziale e noi saremo in grado di affrontare le loro aspettative. Per il governo è necessario dormirci un po' su: spettiamo i risultati ufficiali poi vediamo cosa dice la matematica. Sarà ovviamente Gollob, il nostro leader insieme a tutti noi a prendere le decisioni: avvieremo delle consultazioni ma abbimao detto fin dall'inizio che non desideriamo collaborare con il partito di Janša, tutte le altre porte sono aperte. E' importante vedere quale sarà l'atteggiamento della nostra squadra quali saranno i rapporti con gli altri: noi desideriamo superare la soglia del 67% per avere una maggioranza di tipo costituzionale per poter portare la Slovenia verso una nuova direzione, verso un nuovo cammino,. Io mi occupo soprattutto di sanità dove in vent'aanni nulla è cambiato: oggi abbiamo la possibilità di fare delle modifiche sostanziali in un settore che sembrava intoccabile. Dobbiamo trovare un accordo sociale senza discorsi ostili, senza divisioni per costruire un paese dove si possa vivere tutti assieme e liberi per poter manifestare le proprie opinioni, ascoltandoci l'un l'altro".
19.05 "L'esito appare netto", ha commentato in diretta i dati appena diffusi Boris Mitar . "Se i dati reggono, 54 seggi per l'opposizione e 34 per metà della coalizione uscente. Forse gli elettori hanno voluto punire i partiti minori dai quali si sono sentiti traditi e premiare invece una nuova realtà", ha detto Mitar aggiungendo che secondo gli exit poll "l'ultimo partito della vecchia guardia sarebbe la Sinistra che perde parecchio, ma che comunque entra; mentre bisognerà vedere alla fine quali saranno i risultati degli altri". "Questa volta gli elettori hanno fatto quadrato intorno ai pilastri di uno o dell'altro polo", ha dichiarato, "non c'è stato il cosiddetto voto utile, perchè ci sono tanti voti dispersi visto che così tante forze politiche sembrano non poter entrare". Per quanto riguarda il seggio specifico secondo Mitar "Tremul ha cercato di intercettare il voto di coloro che erano sconfortati per l'appoggio di Žiža al governo" e si vedrà il risultato. "Una vittoria storica visto che nessuno avrebbe mai ottenuto tanti seggi nella storia democratica della Slovenia", ha concluso Mitar.
19:00 Si sono chiusi i seggi in tutta la Slovenia e in attesa dei risultatai dai seggi sono disponibili gli exit poll che vedono il Movimento Libertà di Robert Golob, con il 35,8 percento, primo partito, con ampio margine sul 22,5 percento dei Democratici di Janez Janša. Nuova Slovenia al 6,8 percento, i socialdemocratici al 6,6 percento e Levica (Sinistra) al 4,4 percento. La Lista Marjan Šarec si è fermata al 3,8 per cento, Uniamo la Slovenia al 3,2, poi via via tutti gli altri. Stando così le cose sono 5 i partiti che hanno superato la soglia di sbarramento del 4 percento ed entrerebbero in Parlamento. 42 i seggi alla luce di questi risultati andrebbero al Movimento Libertà, 26 ai democratici, 8 a Nuova Slovenia, 7 ai socialdemocartici e 5 a Levica.
La Camera di Stato conta 90 seggi, due spettano ai rappresentanti delle comunità nazionali autoctone italiana e ungherese. In corsa per il seggio specifico per la minoranza italiana ci sono Felice Žiža, deputato uscente, e Maurizio Tremul.
Molto alta l'affluenza, pari al 21,05 percento fino alle 11, con quasi 357 mila aventi diritto al voto. Quattro anni fa alle 11 aveva votato il 17,27 percento. Alle 16 l'affluenza era del 49,3 percento, era stata del 34,32 per cento nel 2028, qunato in tutto aveva votato il 52,64 per cento degli elettori. Le percentuali in alcune zone del paese raggiungono anche il 60 per cento.