Esplosione all’impianto chimico Melamin di Kočevje

Oltre una ventina i feriti, cinque hanno riportato gravi ustioni secondo i dati provvisori del Policlinico di Lubiana. Quattro persone sono ancora disperse, non si tratta però di dipendenti dell'impianto

12. maggio 2022 ob 12.34 • Kočevje - Radio Capodistria

È stato spento l'incendio che si è sviluppato stamattina dopo una forte esplosione nell'impianto chimico Melamin. I vigili del fuoco stanno effettuando ora operazioni di raffreddamento.

Il Comune di Kočevje e la polizia hanno chiesto ai cittadini di rimanere al chiuso e non aprire le finestre fino a quando le operazioni di spegnimento dell'incendio alla fabbrica Melamin non saranno concluse e di non aggirarsi nel raggio di 500 metri dal luogo dell’incidente.
Il direttore dell'azienda, Srečko Štefanič, ha affermato che lo scoppio è avvenuto presso uno scarico dove è giunta un'autocisterna. Le cause della deflagrazione non sono ancora state chiarite.
Intanto è in corso una riunione presso l'Agenzia nazionale per l'ambiente sulla qualità dell'aria a Kočevje dopo l'esplosione. I rappresentanti dell'Agenzia stanno effettuando misurazioni sul terreno. Il sindaco di Kočevje, Vladimir Prebelič, ha affermato che l'incidente non dovrebbe aver causato gravi danni all'ambiente. "I primi risultati delle monitorazioni saranno resi noti entro qualche ora", ha precisato.
Lo stabilimento è comunque stato gravemente danneggiato, l'esplosione ha causato anche danni agli edifici vicini. Secondo quanto reso noto dalla Protezione civile, le fuoriuscite di sostanze pericolose sono state arginate.
Il comandante del locale Corpo dei vigili del fuoco ha affermato a Radio Slovenia che sul posto sono presenti le unità dei pompieri di Kočevje. Secondo le sue parole, ai feriti sono state fornite cure mediche, il Policlinico di Lubiana ha avviato il piano di emergenza per incidenti di massa. Alcuni feriti sono stati trasportati al Policlinico in elicottero.
La fabbrica Melamin, secondo la legge sull'ambiente, si classifica tra gli stabilimenti ad alto rischio. L’attività principale dell'azienda è infatti la produzione di materie plastiche, pitture, vernici e rivestimenti simili e altri prodotti chimici.
L'Istituto nazionale di salute pubblica ha intanto pubblicato sul suo sito internet linee guida su come agire in caso di incendio e ha fatto un appello ai cittadini di rispettare le raccomandazioni delle squadre di soccorso e della Protezione civile. Consiglia inoltre alle persone, che hanno inalato fumo e iniziano ad avere problemi di salute, di contattare il proprio medico.