La Slovenia occidentale di rosso scurso come la regione francese della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, la parte settentionale dell'Irlanda e un'area della Norvegia che include anche la capitale Oslo, mentre la parte orientale del paese resta colorata di rosso sulla mappa aggiornata del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. Resta alto il numero dei casi accertati, 1324, e la quota dei test positivi, quasi al 20%. Nei quattro comuni costieri sono stati confermati 91 contagi, 61 a Capodistria, 16 a Isola, 10 a Pirano e 4 a Ancarano. Le nuove condizioni pià rigide sul Green Pass decise dal Governo hanno indotto molte persone a vaccinarsi.
Mercoledì quando è entrato in vigore il provvedimento sono state 14.950, i primi due giorni della settimana complessivamente 22.000, il doppio delle dosi somministrate nelle stesse giornate di una settimana fa. la quota dei completamente immunizzati è del 45%, chi ha ricevuto la prima dose al 50%. In molti centri vaccinali, tra cui anche a Capodistria, hanno esaurito le scorte del monodose Johnson. Come noto si ottiene il Green Pass subito dopo la completa vaccinazione, in questo caso dopo un unica somminstrazione.
L'esecutivo, nella consueta riunione settimanale, ha modificato il decreto sugli assembramenti, sono permessi eventi pubblici all'aperto o negli spazi chiusi con più di 50 persone a condizione che tutti soddisfano i criteri GVT (guarito vaccinato testato). Restano invariate le condizioni per l'ingresso in Slovenia, possono continuare ad attraversare il confine senza l'obbligo del Green Pass 7 eccezioni tra cui transito, visite mediche urgenti, ragazzi fino a 15 anni e chi li accompagna a scuola. Niente più quarantena per i vaccinati con Astra Zeneca che hanno avuto contatti stretti con una persona positiva se dal richiamo sono passati 15 giorni. Prima valeva la regola dei 21 giorni. (ld)