Al via oggi a Postumia le Giornate del turismo sloveno, organizzate dalle maggiori istituzioni del settore. Dopo la pandemia di Covid-19, il turismo sloveno deve fare i conti con un periodo molto difficile di ripresa e cambiamento. Ora sono necessari di nuovi indicatori di successo, che tengano conto non tanto dei numeri, ma soprattutto della soddisfazione dei turisti e della popolazione locale nonché di un valore aggiunto, è stato sottolineato in occasione dell'evento.
Il ministro per lo Sviluppo economico e la tecnologia, Zdravko Počivalšek, ha affermato che le parti interessate del settore stanno "rafforzando la partnership per un turismo migliore e di maggior successo, che sarà più forte, più visibile e più rinomato". Secondo Počivalšek, il turismo dovrà adattarsi alla nuova realtà. Lo Stato, durante l'epidemia di coronavirus, ha destinato al turismo e alla ristorazione più fondi rispetto agli altri settori, un miliardo di euro. "Non siamo riusciti a esaudire tutti i desideri, ma il nostro obiettivo era dare una risposta rapida per salvare aziende e posti di lavoro", ha aggiunto il ministro. "I numeri mostrano che ci siamo riusciti. È giunto il tempo di miglioramenti e aggiornamenti. Spero che abbiate sfruttato gli aiuti di Stato per rinnovare la vostra offerta", ha detto Počivalšek, rivolgendosi agli impiegati del settore.
"Gli indicatori bilanciati del turismo sostenibile di concentrano su tutti e tre gli aspetti della sostenibilità: ambientale, sociale ed economico", ha detto Maja Pak, direttrice dell'Ente per il turismo della Slovenia. "Dobbiamo pensare a quale tipo di turismo vogliamo, quanto velocemente e fino a che punto vogliamo svilupparlo", ha precisato. "È necessario pianificare la domanda turistica con l'obiettivo di crescita equilibrata. Le aziende devono adottare misure per favorire una decarbonizzazione del settore e intraprendere la strada della trasformazione digitale", ha affermato ancora Maja Pak. Secondo le sue parole "deve essere presa in considerazione l'integrazione del turismo nell'economia più ampia e l'ospite deve essere aiutato a prendere decisioni responsabili".
E. P.