Foto: BoBo
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Golob non svela il programa di Movimento Libertà ma anticipa che tra le priorità ci sono la nuova legge sulla RTV Slovenia, la rimozione del filo spinato lungo il confine sloveno croato, una misura, ha detto, che si è dimostrata totalmente inutile, l'aumento del bilancio per la difesa. Stiamo dialogando con gli altri partiti, soprattutto con la Coalizione dell'arco costituzionale, ma nessun accordo non verrà fatto prima del voto, se ne parlerà dopo il 24 aprile, ha detto Golob.

A questo proposito il presidente della Camera di Stato e il laeder del neonato partito liberaldemocratico (Lide) Igor Kavčič insiste sulla necessità di creare un forte blocco di centrosinistra anche se conferma che LIDE non correrà alle prossime politiche. Più probabile, dicono, che Zorčič si presenti alle presidenziali in autunno. Molti membri in vista del partito di Kavčič sarebbero fuorusciti proprio per aggregarsi alla compagine di Golob, ma i nomi della rosa di candidati come ha affermato lo stesso leader di Movimento Libertà saranno noti il 19 marzo.

Anche il conflitto russo ucraino potrebbe influire sulla campagna elettorale in Slovenia, soprattutto i tweet sconsiderati dei leader politici nazionali, rileva Golob che aggiunge che la politica estera di un paese non si fa via Twitter, definendo vergognose alcune frasi, poi calcellate, sull' account del Governo riguardo la differenza tra profughi ucraini e afgani. Ferma la sua condanna verso l'aggressione Russa in Ucraina, solo il dialogo può aprire spiragli di pace, ha detto Golob che individua misure a breve termine e cambiamenti politici nel lungo periodo per affrontare la crisi anche a livello slovemo. Golob parla di sostegno all'Ucraina e aiuto umanitario al suo popolo, aprire al passaggio dei profughi, interventi economici, cercare soluzioni alternative alla crisi energetica del gas, puntando sulle fonti rinnovabili e sul nucleare di nuova generazione. (ld)