La Slovenia, già l'anno scorso aveva sostenuto un'iniziativa come quella presentata ieri dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Lo ha detto il premier, Robert Golob, in Moldavia, all'arrivo al vertice della Comunità politica europea. La proposta prevede un migliore accesso dei paesi dei Balcani Occidentali al mercato unico europeo, un rafforzamento della cooperazione economica regionale, un'accelerazione delle riforme e un aumento degli aiuti di preadesione.
"Siamo davvero soddisfatti che la Commissione abbia compreso la necessità di accelerare il processo di avvicinamento dei paesi dei Balcani Occidentali all'Ue anche con provvedimenti e fondi concreti. In questo modo aumenta anche la coesione all'interno di tutto il continente europeo, non solo dell'Unione europea", ha detto Golob.
Il capo del governo di Lubiana, al contempo, si è detto dispiaciuto per le tensioni nel nord del Kosovo. Golob si impegnerà con entrambe le parti per normalizzare la situazione. A margine del vertice della Comunità politica europea, il premier avrà anche un incontro bilaterale con la presidente kosovara, Vjosa Osmani; molto probabilmente avrà anche occasione di parlare con il capo dello Stato serbo, Aleksandar Vučić.
Al vertice della Comunità politica europea partecipano una cinquantina di leader europei e rappresentanti di istituzioni Ue. In primo piano pace, sicurezza, energia, transizione verde e connettività. Il fatto che siano quasi 50 i capi di stato e di governo europei che si sono riuniti in Moldavia, secondo funzionari Ue, rappresenta un forte messaggio per Mosca dopo la sua aggressione contro Kiev. A prendere parte al summit, infatti, anche il capo dello Stato ucraino, Volodymyr Zelensky.
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