L'Attivo dei giornalisti del programma informativo di TV Slovenia ha affermato di sostenere incondizionatamente la redattrice ed il conduttore dei maggiori programmi informativi, Vesna Pfeiffer e Sašo Krajnc, e di essere contrario a qualsiasi pressione contro i dipendenti. Il messaggio, in cui Uroš Urbanija è stato accusato di fare pressioni sui dipendenti con varie comunicazioni, richieste di spiegazioni, minacce di procedure disciplinari e prospettive di cambiare posto di lavoro, è stato letto durante il Telegiornale. La caporedattrice responsabile, Jadranka Rebernik, è invece stata invitata a difendere i dipendenti.
Andrej Grah Whatmough, direttore generale dell'Ente, ha definito il messaggio dell'Attivo dei giornalisti come "un abuso di un media pubblico per interessi parziali". "La direzione di RTV Slovenia si impegnerà affinché lo scontento di alcuni dipendenti non si rifletta sui nostri spettatori, ascoltatori e lettori, che pagano il canone RTV e affinché le difficoltà dei singoli dipendenti vengano risulte all'interno dell'Ente pubblico". Il direttore generale di RTV si è quindi nuovamente scusato con gli spettatori per l'accaduto.
Un avvertimento è intanto arrivato dall'Associazione dei giornalisti e dei pubblicisti della Slovenia riguardo il livello di critica e per "gli attacchi ingiustificati, sconvenienti e parzialmente primitivi" contro i giornalisti, tra gli altri, da parte degli ideatori del programma Panorama e della stessa Jadranka Rebernik. Secondo l'Associazione, le critiche sono ovviamente permesse, ma non con l'obiettivo di sminuire le singole persone. "Dovrebbero essere giudicate e valutate esclusivamente sulla base del loro lavoro", ha affermato ancora l'Associazione dei giornalisti e dei pubblicisti.
Intanto il Sindacato dei giornalisti di TV Slovenia e la Coordinazione dei sindacati dei giornalisti di RTV hanno chiesto al direttore generale di avvire la procedura di revoca della nomina di Urbanija al ruolo di direttore di TV Slovenia.
E. P.