La rivalità politica si sposta a livello giovanile con accuse reciproche fra i giovani democratici, espressione del partito di Janez Janèa, e l'organizzazione non governativa Istituto 8 marzo la cui presidente, Nika Kovač, di recente è stata nominata dal governo come responsabile del gruppo di consulenti dell'esecutivo impegnati nel contrasto ai discorsi e alle campagne d'odio.
I giovani dell'SDS accusano Kovač e compagni di aver indebitamente ricevuto un contributo di 30.000 euro dalla Guerrilla Foundation, associazione tedesca impegnata nella difesa dell'ambiente, in occasione del referendum sulla legge sull'acqua che si è svolto 2021. Nejc Brence, vice-presidente dell'associazione giovanile, definisce la fondazione tedesca come "un'organizzazione che usa i suoi fondi per incoraggiare gli attivisti di estrema sinistra", e fra le prove indica la richiesta di fondi avanzata dall'Istituto 8 marzo consultabile sul sito di Guerrilla Foundation, anche se dal bilancio finale questo non risulta con chiarezza.
La legge slovena sulle campagne elettorali e referendarie vieta che si possano ottenere fondi da persone fisiche e giuridiche straniere. Ma i rappresentanti dell'Istituto respingono le accuse, spiegano di aver iniziato la collaborazione con l'ong tedesca solo nel 2022, e di aver ricevuto i fondi solo ad aprile, a distanza di un anno dal voto referendario. Secondo Kovač si tratta di un becero tentativo di intimidazione, ma questo non li intimorisce e anzi stanno valutando se presentare una contro-denuncia.
Valerio Fabbri