Foto: www.alesfevzer.com
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A Capodistria, con una cerimonia inauguralepresso la Taverna, prenderà il via questo martedì il 2° Campionato mondiale militare di arrampicata sportiva sotto l'egida del Consiglio internazionale per gli sport militari (CISM). Saranno più di cento i partecipanti provenienti da 12 paesi che si sfideranno nelle tre discipline olimpiche: difficoltà, velocità e boulder.

La Slovenia sarà rappresentata dai migliori scalatori sportivi del paese. Tra questi anche Janja Garnbret, che attualmente risulta essere la regina incontrastata della parete. Molti, però, sono gli atleti dell’esercito sloveno che si candidano a portare a casa medaglie come Mia Krampl, Vita Lukan, Katja Debevec, Luka Potočar, Anže Peharc, che rappresenteranno tra l’altro la Slovenia ai prossimi mondiali a Berna, con buone possibilità di piazzarsi anche lì in cima alla classifica. Con loro ci sarà anche Mina Markovič, ex nazionale slovena che fa parte dell'unità sportiva dell’esercito.

Le competizioni si terranno a partire da mercoledì presso il centro per l’arrampicata sportiva in Bonifica (dove ha già fatto tappa l’altro anno il campionato del mondo) e si protrarranno sino a venerdì, quando alle ore 19 si terrà la premiazione nella caserma dell’esercito a Vipacco.

Oltre agli atleti del paese ospitante gareggeranno anche sportivi provenienti da Belgio, Francia, Iran, Italia, Kazakistan, Macedonia del Nord, Paesi Bassi, Uzbekistan, Polonia, Svizzera e Ucraina. Questi sono tutti paesi membri del Consiglio militare internazionale possono e a rappresentarli possono essere solo atleti che fanno parte del personale militare attivo.

Alla precedente Coppa del Mondo dei militari, che si era tenuta a Mosca nel 2018, Mina Markovič e Domen Škofic avevano vinto in difficoltà, e Katja Debevec aveva vinto l’argento sia in difficoltà sia in boulder.

Barbara Costamagna