Matjaž Han, Foto: BoBo
Matjaž Han, Foto: BoBo

Rafforzamento della cooperazione nei settori aerospazio, lavorazione del legno, economia circolare e medico-sanitario. è questo il menù principale della missione in Slovenia del presidente della Lombardia, Attilio Fontana, che a Lipizza ha incontrato il ministro Han e l'ex presidente Borut Pahor, il primo ad estendere l'invito a Fontana quando andò in visita a Milano nel settembre 2021.
Insieme a Veneto, Emilia-Romagna e Friuli-Venezia Giulia, la Lombardia rappresenta il 75% degli scambi della Slovenia con l'Italia, per un controvalore che da sola è valso 3,23 miliardi di euro di interscambio, in crescita del 28% rispetto all'anno precedente, su un totale che nel 2022 ha abbondantemente superato i 13 miliardi di euro.
Han ha descritto la regione come uno dei quattro motori d'Europa e l'area economicamente più importante d'Italia, motivo per il quale intende approfondire la cooperazione economica. In particolare, come detto, l'obiettivo di Lubiana è di rafforzare le sinergie nel campo delle tecnologie spaziali, dove Slovenia e Italia hanno già firmato una lettera di intenti per collaborare nell'uso pacifico dello spazio. E poi ancora l'industria del legno, che annovera la Lombardia come principale partner di esportazione della Slovenia, l'economia circolare e l'ambito medico-sanitario.
Al termine dell'incontro Fontana si è prestato a un passaggio politico in salsa europea, affermando che la cooperazione fra Lombardia e Slovenia è rafforzata dalla comune condivisione della visione e dei valori incarnati dall'Unione Europea, che secondo entrambi deve recitare un ruolo sempre più importante a livello globale.
L'appuntamento è ora fissato in autunno in Lombardia, per dar seguito a questo incontro che, negli auspici del governo, deve contribuire all'internazionalizzazione dell'economia slovena dal punto di vista degli scambi di beni, servizi, investimenti e turismo.
Valerio Fabbri