Il ministro del Lavoro, la famiglia, gli affari sociali e le pari opportunità, Luka Mesec, in occasione dell'imminente giornata internazionale delle donne, ha spiegato che è in preparazione una risoluzione sul programma nazionale nel campo della parità di genere, attualmente in coordinamento interministeriale. Le proposte preparate dal Consiglio di esperti per la parità di genere insieme alla società civile, sono suddivise in tre sezioni: lavoro, salute riproduttiva e istruzione.
Tra i gruppi, a cui si desidera migliorare la situazione, soprattutto le donne pensionate come uno dei gruppi socialmente più a rischio, nonché famiglie con un solo genitore. Il ministro ha aggiunto che si tratta in gran parte di madri rimaste sole che vivono con i propri figli. Il 20% di queste famiglie, ha detto ancora Mesec, vive al di sotto della soglia di rischio povertà.
Un'altra problematica maggiore è anche il divario salariale, le retribuzioni delle donne sono inferiori rispetto a quelle degli uomini e ciò non vale soltanto per il settore privato, ma anche ad esempio nei settori sanità e assistenza sociale, dove le differenze arrivano al 25%.
Il Ministero del Lavoro, la famiglia, gli affari sociali e le pari opportunità vuole inoltre sottolineare il problema della violenza contro le donne, solo l'anno scorso in Slovenia sono stati registrati 13 femminicidi. I centri di assistenza sociale, secondo quanto prevede la risoluzione, sarebbero indirizzati di più sul lavoro sul campo, sugli aiuti alle famiglie e sulle case rifugio affinché le donne, in fuga dalla violenza in casa possano essere tutelate e al sicuro. È necessario inoltre lavorare sulla prevenzione, partendo già dalla scuola dove è importante parlare ai bambini riguardo queste problematiche, ma anche sulla parità di genere ed i rapporti tra uomini e donne, ha detto ancora Mesec.
E. P.