Il prelievo del contante per la gran parte di noi è un'operazione semplice che però può rivelarsi questione più complicata per chi è impossibilitato a utilizzare tutti i sensi. E' il caso delle persone non vedenti e ipovedenti, che ora a Lubiana potranno utilizzare un bancomat adattato per le loro esigenze con l'ausilio di cuffie cablate, grazie a un'iniziativa lanciata da Nova Ljubljanska Banka. Tramite un controllo vocale che si avvia nel momento in cui la macchina per l'emissione dei soldi riceve l'input da un programma installato per la bisogna, il bancomat rileverà che le cuffie siano attivate e collegate sullo sportello automatico, avviando la classica operazione di prelieve.
L'Associazione delle persone cieche e ipovedenti della Slovenia ha spiegato che garantire le condizioni per l'indipendenza dei loro membri è una delle loro missioni chiave, e in questo senso anche l'indipendenza finanziaria è estremamente importante. La possibilità di prelevare autonomamente denaro è quindi un grande passo avanti verso una vita più indipendente, e questa iniziativa nasce dalla collaborazione con NLB, insieme alla quale sono state identificate le 52 località nelle quali verranno installati i bancomat abilitati. Tuttavia, la soddisfazione dell'Associazione è a metà perché i timori per eventuali truffe sono diffusi. La loro preoccupazione, infatti, è che possano subire abusi durante l'utilizzo del servizio, ma come ha spiegato Antonio Argir, responsabile della gestione del gruppo NLB per i pagamenti e l'innovazione, il percorso è solo all'inizio e se dovesse emergere la necessità di aggiungere ulteriori servizi questo avverrà senza difficoltà, proprio per facilitare la vita delle persone ipovedenti.
Valerio Fabbri