Janez Poklukar, quarantaduenne, medico internista, finora alla guida del Centro clinico universitario di Lubiana è stato proposto dal premier Janez Janša è appoggiato dalla coalizione di centro destra, composta da Sds, Smc, Nuova Slovenia e degli ex alleati, i pensionati del Desus, ma anche dal Partito Nazionale e dai due deputati delle minoranze, italiana Feliče Žiža e ungherese Ferenc Horvath. Il premier Janša nel suo intervento ha detto che Poklukar fino ad ora ha sempre svolto con successo i suoi compiti dirigenziale e ha posto degli standard molto elevati “nel 2019 Poklukar ha diretto il Centro clinico Lubianese facendolo riemergere dalla difficile situazione finanziaria nella quale versava” ha detto Janša. “Saranno i problemi infrastrutturali, le lunghe liste d’attesa e la carenza di personale i problemi prioritari” ha detto Anja Bah Žibert dell’Sds. Il Ministero dovrà inoltre ottimizzare la strategia comunicativa hanno ribadito i parlamentari del SMC “la priorità, in questo momento, è la lotta alla pandemia, ma non dobbiamo dimenticarci del sistema pubblico “ha detto Mojca Žnidarič dell’SMC. Il capogruppo NSI, Jožef Horvat ha invece puntato sulla necessita di ammodernare l’attuale sistema sanitario, dal punto di vista finanziario e organizzativo aprendo anche la strada al settore privato. Contrastanti i pareri invece dalle file dell’opposizione, secondo Möderndorfer della Lista Marjan Šarec, “si tratta di un buon medico in un pessimo governo”. Bojana Muršič degli SD ritiene invece che gli scandali sanitari causati dal governo abbiano danneggiato ulteriormente il sistema “mi auguro che il candidato si renda conto che determinati partiti hanno come obiettivo la privatizzazione del sistema” ha detto la Muršič. Poklukar ha messo subito in chiaro che attribuisce grande importanza al dialogo e al confronto costante affiche' il lavoro e in particolare i risultati siano quanto più produttivi possibile. Ha evidenziato, inoltre, che uno tra i maggiori problemi sanitari è anche l'invecchiamento della popolazione e lo stile di vita. Ma in questo momento la priorità è la lotta al coronavirus e l'accessibilità ai servizi sanitari.
Dionizij Botter