A quattro mesi dal completamento della transizione, l'avvocato di Sebastjan Vežnaver, Nina Zidar Klemenčič, ha fatto sapere che le stime sia dall'ex proprietario sia dagli acquirenti, evidenziano come il valore commerciale dell'immobile rientri nel quadro di quanto concordato nel contratto di cessione. Al contempo ha ricordato i risultati dell'ultima valutazione, effettuata dall'Associazione dei periti giudiziari per il settore edilizio, commissionata dal Ministero della Giustizia, che stima il valore commerciale dell'immobile a 1.200 euro a metro quadro, il che, moltiplicato per la superficie utilizzabile, risulta in circa sette milioni di euro. Nel suo intervento Zidar Klemenčič ha detto di sperare che la questione sia chiusa. La faccenda qualche mese fa portò alle dimissioni della Ministra Dominika Švarc Pipan che è finita nel clamore mediatico dopo che sono emersi i dettagli dell'acquisto. "Fin dall'inizio era chiaro che l'edificio necessitava di una ristrutturazione ed è proprio ciò che lo rendeva idoneo, visto che avrebbe permesso di adattare gli spazi in base alle esigenze", ha ribadito Zidar Klemenčič. Al contempo ha risposto alle dichiarazioni recenti del Ministro della Giustizia, Andreja Katič, secondo cui l'edificio sulla Litijska non sarebbe adeguato ad ospitare il tribunale locale. Zidar Klemenčič ha ricordato che è la politica a decidere in quali strutture opereranno le autorità giudiziarie ed è stata la politica a decidere di acquistare l'edificio in questione a tale scopo. "La responsabilità è quindi altrui", ha ribadito. Presente alla consegna, a nome del ministero, il facente funzioni del segretario generale del Ministero della Giustizia, Saša Renko, assente invece la titolare del dicastero. Il ministero non ha voluto commentare la presa in possesso dell'edificio, ma la vicenda giudiziaria non finisce qui. La ministra Katič ha infatti sporto una denuncia penale, rivela il dicastero, sottolineando di non poter al momento rivelare ulteriori dettagli.
M.N.