Dopo il fallimento della sua prima proposta, che vedeva l’ex premier e ministro delle Finanze Anton Rop come candidato alla poltrona di governatore, la presidentedella Repubblica Nataša Pirc Musar, ha scelto di riprendere il dialogo diretto con i gruppi parlamentari. Le consultazioni, che potrebbero protrarsi fino alla prossima settimana, mirano a trovare un nome capace di ottenere il necessario consenso in Parlamento. Intanto, il mandato del governatore Boštjan Vasle è scaduto l’8 gennaio e l’istituto è attualmente guidato in via provvisoria dal suo vice, Primož Dolenc. Quest’ultimo ha assunto la guida della Banca di Slovenia a partire dal 9 gennaio, mentre il precedente tentativo della coalizione di sostenere Saša Jazbec, segretaria di Stato al Ministero delle Finanze, non ha portato i risultati sperati. Nonostante l’annuncio di Pirc Musar di cercare un nuovo candidato, Jazbec resta in corsa, secondo quanto riportato dal portale Necenzurirano. La strada verso la nomina del nuovo governatore resta complessa: il candidato deve ottenere il sostegno di almeno 46 parlamentari. Ancora più alto è l’ostacolo per il ruolo di difensore civico, per il quale sono necessari 60 voti. L’attuale difensore civico, Peter Svetina, il cui mandato scadrà il 23 febbraio, ha già annunciato l’intenzione di ricandidarsi, sfidando altri 13 candidati. La presidente Pirc Musar ha dichiarato di aver raggiunto un accordo con i gruppi parlamentari per restringere la rosa dei candidati a tre o quattro nomi, sui quali si aprirà poi una discussione approfondita.
Dionizij Botter