Se il Consiglio di Stato porrà un veto sul disegno di legge sul finanziamento delle scuole private, la Camera dovrà nuovamente esprimersi a riguardo nel corso della settimana.
Giovedì inoltre, durante l'ultima sessione ordinaria prima della pausa estiva, il governo dovrà scegliere il candidato a ricoprire il ruolo di commissario Ue. La coalizione non ha ancora preso importanti decisioni a riguardo. Il candidato potrebbe essere soltanto uno, oppure anche due, un uomo ed una donna; ciò dipende pure dalla votazione che si terrà martedì a Bruxelles su Ursula von der Leyen, dalle file del Partito popolare europeo, candidata a nuovo presidente della Commissione Ue. Von der Leyen ha annunciato che la composizione della Commissione, nel caso fosse eletta presidente, sarebbe equilibrata sotto il profilo del genere, per questo motivo ha consigliato ai Paesi membri di scegliere due candidati. La sua nomina però resta in bilico dato che non ha ottenuto né l'appoggio del Verdi né quello della Sinistra; divisi a riguardo i Socialdemocratici, anche il sostegno Liberali è condizionato.
Al momento, oltre la Germania, soltanto 13 dei restati 27 Paesi Ue hanno scelto i propri candidati a commissari. Oltre von der Leyen in lizza altre 4 donne.


Erika Paternuš

Foto: BoBo
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