Il presidente del sindacato degli organi di Stato, Frančišek Verk, ha annunciato l'inasprimento dello sciopero con un aumento delle unità amministrative dove gli sportelli rimarranno chiusi. Queste passeranno a 36 sulle 58 presenti nel Paese, se non verrà raggiunto un accordo con il ministero. Le richieste principali riguardano l'aumento dei salari e la parificazione delle mansioni dei dipendenti delle Unità amministrative rispetto a quelli in servizio nei Ministeri. Tra le richieste avanzate dalle sigle sindacali che rappresentano i dipendenti statali vi è l’aumento delle retribuzioni per tutti i dipendenti delle unità amministrative di sette categorie e l'equiparazione dei titoli dei dipendenti delle unità amministrative a quelli dei dipendenti ministeriali. "Con questo trend salariale in Slovenia, i dipendenti delle unità amministrative non possono vivere dignitosamente né sopravvivere quando saranno in pensione," ha sottolineato il presidente del sindacato Verk. Lo sciopero si sta svolgendo in 55 unità amministrative in tutto il paese. I negoziati sullo sciopero non hanno portato finora ad alcun progresso e a meno che non si raggiunga un accordo con il governo, i dipendenti di almeno 36 delle 58 unità amministrative a partire da mercoledì prossimo prevedono di inasprire lo sciopero scioperando ininterrottamente fino alla firma dell'accordo di sciopero. Attualmente si sta già accumulando molto lavoro arretrato, non direttamente imputabili allo sciopero in corso ma anche per la carenza di personale; i ministeri intanto prepareranno un elenco ampliato di compiti e servizi che i dipendenti delle unità amministrative dovranno svolgere nonostante lo sciopero. Verk ha spiegato che come per i medici, anche per i dipendenti delle unità amministrative “questa mossa rappresenta un gesto disperato per esercitare pressione sui dipendenti”. D’altro canto, il Ministero della pubblica amministrazione sostiene che l’unico luogo dove poter trovare un compromesso è il tavolo negoziale. A scioperare pure le unità amministrative dei Comuni del Litorale dove, come ci hanno spiegato i capi delle tre unità, lo sciopero sta proseguendo nel rispetto della normativa e viene garantito il servizio delle pratiche urgenti.
Dionizij Botter