Foto: BoBo/Borut Živulović
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Soddisfatta e felice mi sia stato affidato un settore come l’allargamento e il vicinato orientale. Un compito complesso ma di grande responsabilità per la Slovenia” ha dichiarato la futura Commissaria europea Marta Kos al termine della sua presentazione presso la Commissione parlamentare dove ha ricevuto i voti necessari per poter assumere l’incarico. Europeista convinta, ritiene di aver dimostrato le competenze necessarie nel corso della sua lunga carriera, anche come diplomatica: “ho un’esperienza politica e di leadership in vari settori, dal governo alle associazioni imprenditoriali. Tutti risultati ottenuti in anni di duro lavoro, anche come ambasciatrice” ha dichiarato anche Kos. Durante l’incontro di ieri ha rimarcato con insistenza le sue ambizioni e gli obiettivi da portare a termine: sostiene che il processo di allargamento dell'Unione europea sia fondamentale a diffondere la pace in Europa e rappresenti un imperativo geostrategico, economico e morale. Ha evidenziato che l'allargamento è un processo vantaggioso per tutti gli attori coinvolti, sia per i nuovi Stati membri sia l'Unione Europea. Tuttavia, ha sottolineato che questo processo richiede un adattamento reciproco: non solo i paesi candidati devono adeguarsi ai requisiti dell'UE, ma anche l'Unione stessa deve essere pronta ad evolversi per integrare nuovi membri. Sull’Ucraina segue un percorso già altamente segnato. Ha sottolineato che il supporto è incondizionato e inequivocabile, poiché riguarda questioni cruciali come la sicurezza e la difesa dei valori europei. Per Kos, dunque, la strada verso il ruolo di commissaria sembra essere in discesa anche se manca un ultimo ostacolo da superare. Prima di poter assumere ufficialmente l'incarico Kos dovrà superare ancora l'audizione nella commissione competente del Parlamento europeo, dove avrà bisogno di almeno di due terzi dei voti a favore.