D’ora in poi i turisti che ogni fine settimana si trovano incolonnati dinanzi al semaforo che precede il valico di Dragogna, non avranno più la possibilità di tentare la buona sorte voltando a destra in direzione del valico di Sicciole; i transfrontalieri avranno invece la possibilità di bypassare eventuali code passando dal confine di Dragogna a quello di Sicciole e voltando direttamente a sinistra. I rappresentanti dell’iniziativa civile che ha raccolto oltre 500 sottoscrizioni da ambo le parti del confine per porre rimedio alla situazione insostenibile durante i fine settimana, hanno riferito che il primo fine settimana con il nuovo regime ha dato i risultati sperati “gli agenti di polizia hanno indirizzato i turisti, i quali si sono messi in coda” ha spiegato Mateja Grbec. La soluzione è frutto di una serie di colloqui che hanno visto partecipare congiuntamente i comuni coinvolti e le polizie del buiese e capodistriano, i Ministeri degli interni e il direttorato per le strade che ha permesso l’installazione della nuova segnaletica stradale. La decisone ha suscitato soddisfazione tra i migranti giornalieri dell’Istria, costretti ad aspettare ore e ore per il passaggio del valico di confine. Soddisfatti pure per l’installazione delle tabelle che vietano il transito lungo le strade locali, utilizzate spesso come scorciatoie dai turisti, la multa è di 200 euro. Il Presidente della comunità locale di Sicciole, Denis Fakin, ha invece detto che la situazione resta comunque insostenibile “l’unica soluzione è la costruzione del tratto autostradale” dice Fakin.
Dionizij Botter