Incontro a Brdo pri Kranju del Ministro della Salute, Janez Poklukar, con gli esperti del gruppo consultivo per il Covid, con a capo Mateja Logar, per discutere un parziale allentamento dei provvedimenti restrittivi. Come annunciato restano in vigore le misure di prevenzione generiche, quali l'utilizzo della mascherina, il distanziamento interpersonale e lo smart working. L'allentamento delle misure restrittive anti-Covid interesserà principalmente le attività all'aperto e il settore commerciale. Prevista anche una graduale revoca della condizione GVT e l'abolizione della quarantena per i contatti ad alto rischio. Il Ministro della Salute, Janez Poklukar, ha spiegato come la nuova realtà epidemiologica in Slovenia ci permetta di adattare ed allentare i provvedimenti restrittivi. Un primo passo quindi per tornare alla situazione di normalità che abbiamo vissuto fino a marzo 2020. Il Ministro ha ricordato come siano state oltre 680 mila le persone risultate positive al Covid in Slovenia. Nera la statistica anche per quanto concerne i decessi che hanno raggiunto quota 6600. Il focus al momento restano quindi le strutture ospedaliere dove il numero di ricoveri rimane ancora alto. Il gruppo di lavoro si sta intanto adoperando per il completo ripristino delle attività e dei programmi di prevenzione negli ospedali, ha ancora spiegato. L'obiettivo potrebbe venir raggiunto entro la metà di marzo ovvero quando il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva scenderà ad 80. Poklukar ha inoltre spiegato come il Covid diventerà presto una malattia endemica - continuerà quindi a persistere in forma ricorrente, ma con un andamento prevedibile e sintomi lievi. Mateja Logar ha da parte sua sottolineato come in Slovenia l'abolizione totale delle misure di prevenzione, similmente a quanto accaduto in altri Paesi europei, sia per il momento è da escludere. Il gruppo consultivo è riuscito comunque a identificare alcune aree a basso rischio di trasmissione. Queste includono le attività all'aperto e gli ambienti dove il contatto cliente - fornitore risulta minimo. Si è quindi deciso di proporre l'abolizione della condizione GVT per l'accesso ai servizi bancari, postali, alle unità amministrative e alle stazioni di servizio. La misura sarà applicata anche alle attività commerciali, dove continuerà comunque a rimanere in vigore l'attuale normativa in merito al numero di persone per metro quadro. Sottolineata pure l'importanza dell'attenersi alle misure di prevenzione generiche, quali l'utilizzo della mascherina, il distanziamento sociale e lo smart working. Infine, è stata proposta l'abolizione della quarantena e il tracciamento dei contatti ad alto rischio. Le raccomandazioni proposte dal gruppo consultivo dovranno venir approvate anche dal governo.
Maja Novak