Le lezioni a distanza stanno durando troppo e questo stato di cose sta influendo negativamente anche sulla salute dei bambini. I semplici cittadini e gli insegnanti che hanno sottoscritto la petizione chiedono al Ministro dell'istruzione Simona Kustec di adoperarsi per la "normalizzazione" e di coinvolgere nelle sue decisioni in merito anche pedagoghi, psicologi e pedopsichiatri. In caso contrario "si rischia di provocare a questa generazione di ragazzi dei danni a lungo termine" affermano. I danni che possono derivare dalla mancanza di interazione diretta tra pari, nonché le difficoltà per gli studenti meno determinati e con maggiori problemi di apprendimento a mantenere il passo con il programma. "Arieggeremo le aule, faremo attenzione all'igiene delle mani, ma non si obblighi alunni e insegnanti a portare la mascherina durante le lezioni" dice Renata Filipič, maestra di scuola elementare 'Valentin Vodnik' di Lubiana. "Per i bambini che non potessero o non volessero tornare a scuola stiamo preparando una scuola virtuale di qualità" dice la Filipič che si dice anche contraria all'obbligo dei test anti-Covid per gli alunni prima del rientro a scuola. Il Ministro Kustec assicura che si stanno cercando nuove soluzioni e aggiunge "Anch'io vorrei che i bimbi tornassero quanto prima negli ambienti scolastici, ma perchè ciò accada bisogna garantire che questi ambienti siano sicuri". (a.c.)
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