"Dobbiamo essere immensamente orgogliosi della rivolta che le donne e gli uomini sloveni hanno portato avanti contro le forze che hanno occupato il nostro Paese durante la Seconda Guerra Mondiale", un passaggio decisivo che viene ricordato oggi con questa festa nazionale che unisce tutta la Slovenia. Sono le parole che la presidente della Repubblica, Nataša Pirc Musar, ha utilizzato nel suo messaggio ai cittadini nella Giornata dell'Insurrezione o della resistenza contro l'occupatore. "Il coraggio, il sacrificio, la determinazione e lo spirito che ha unito le forze in campo hanno permesso l'esistenza stessa della nazione slovena", ha detto ancora Pirc Musar, che ha ricordato come la memoria di una lotta comune debba essere trasmessa alle generazioni future senza interessi di parte né intrusioni della politica.
Il premier, Robert Golob, ha intanto sottolineato che oggi è un giorno di memoria e riflessione sul passato, sul futuro e soprattutto su noi stessi e sulla nostra natura. Golob ha fatto un appello ai cittadini, chiedendo loro di farsi ispirare dai buoni esempi del passato e di costruire il futuro basandosi sul messaggio storico di questo giorno.
(red)