Ancora in calo il numero dei nuovi contagi da Covid-19 in Slovenia. Venerdì sono stati rilevati 831 nuovi positivi a fronte di 5180 test molecolari processati, ovvero il 16 per cento. Eseguiti anche 41.784 test rapidi. Ancora alto il numero degli ospedalizzati, pari a 618, 160 dei quali in terapia intensiva. Nove sono stati i decessi riconducibili al Covid. In base allo schema a semaforo redatto dal governo, la Slovenia al momento si classifica ancora nella fascia arancione. Per quanto riguarda la fascia costiera, 17 contagi venerdì a Capodistria, 5 a Pirano, 2 a Isola e Ancarano.

Il Ministro della Salute Janez Poklukar chiede ai cittadini di resistere ancora un po': "adottiamo le necessarie misure igienico-sanitarie preventive, prendiamoci cura dei nostri cari, vacciniamoci quando arriva il nostro turno", ha sottolineato. "Siamo tutti stanchi della pandemia", così il ministro, "ma non dobbiamo sprecare quanto fatto finora". L'appello arriva mentre è già cominciato l'esodo in concomitanza con le vacanze scolastiche primaverili e il ponte del Primo Maggio. Il ministro ha fatto proprio l'appello rivolto ai cittadini dall'ordine dei medici: "nonostante il calo dei contagi registrato nell'ultimo periodo è necessario rispettare le misure preventive, soprattutto durante questo ponte. L'allentamento delle misure restrittive infonde ottimismo ma serve comportarsi in modo responsabile, mantenendo la distanza fisica, indossando le mascherine e osservando le norme igieniche di base soprattutto nei luoghi pubblici chiusi", così l’ordine dei medici . Il ministro Poklukar ha detto che stanno arrivando in Slovenia notevoli quantitativi di vaccini, la somministrazione delle dosi sta entrando nella fase intensiva. "Sappiamo che i vaccini sono efficaci, resistiamo ancora un po", ha ribadito Poklukar, "facciamo tutti la nostra parte per tornare quanto prima a una vita normale". Campagna di vaccinazione come detto in pieno corso, superato il traguardo di 400 mila persone vaccinate almeno con una dose, 174 mila anche con il richiamo. Tra i vaccini utilizzati domina quello di Pfizer-Biontech, seguito da AstraZeneca, quindi Moderna. La più alta percentuale di vaccinati, oltre il 60, riguarda al momento le fasce di età tra 70 e 74 anni e tra 80 e 84. Per quanto riguarda le regioni statistiche, il goriziano è in testa per vaccinazioni tenendo conto di tutte le fasce di età: la prima dose è stata somministrata a quasi il 23 percento della popolazione, rispetto al 18 percento circa, ad esempio, della regione costiero-carsica.

Delio Dessardo

Foto: MMC RTV SLO/BoBo
Foto: MMC RTV SLO/BoBo