Il ministro della Sanità Danijel Bešič Loredan ha annunciato che il governo ha dato luce verde al decreto che diventerà la base legale per il congelamento dei prezzi delle assicurazioni sanitarie integrative, che sarà adottato nella sessione per corrispondenza del venerdì, visto che deve essere prima pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.
"L'aumento dei prezzi delle assicurazioni complementari era inaccettabile", ha affermato Bešič Loredan, dicendosi certo che "il governo riuscirà a sostenere tutti i costi dovuti all’aumento delle tariffe dei servizi medici”. Il ministro ha spiegato che la decisione di annullare l’assicurazione sanitaria integrativa si è resa necessaria a causa dell’annuncio da parte delle Generali di un aumento del 30 per cento del premio a partire dal prossimo mese; e ciò faceva temere simili rincari anche da parte degli altri istituti assicurativi.
Con l’entrata in vigore di questo decreto, quindi, i premi delle assicurazioni integrative non potranno aumentare fino a quando non sarà approvata la nuova legge. A partire dal 1° maggio, il loro limite massimo sarà fissato a 35,67 euro e congelato sino all'entrata in vigore del nuovo regime di assistenza sanitaria pubblico, ha dichiarato il ministro Bešič Loredan. Con la futura adozione dell'emendamento alla legge sull'assistenza sanitaria, l'assicurazione sanitaria integrativa sarà di fatto abolita e sarà introdotto un contributo sanitario obbligatorio che sarà gestito direttamente dal sistema sanitario nazionale. L’importo sarà pari a 35 euro e uguale per tutti i contribuenti e verrà rinegoziato di anno in anno.
Barbara Costamagna