L'incidenza cumulativa degli ultimi 7 giorni è 1848 contagi su 100mila abitanti, molto al di sopra della soglia dei 1300 casi che farebbe scattare i primi allentamenti delle misure di contenimento, ha detto Kacin. Siamo ancora lontani dalla zona rossa. “Da un lato scende l'indice di trasmissibilità RT, oggi sotto l'1,1, dall'altra aumenta il contagio anche perché si stanno facendo molto test” ha aggiunto il portavoce Kacin, ieri complessivamente quasi 14 mila. 1387 gli infetti accertati con i tamponi PCR, positivo il 25,2% dei testati, mentre sono stati confermati 473 casi, il 5,6%, dei test rapidi antigenici.
Si sta normalizzando la situazione nelle case di riposo anche se “non siamo ancora fuori dall'emergenza”, ha detto il ministro del lavoro, la famiglia e gli affari sociali Janez Cigler Kralj. Sono fiducioso che il trend possa continuare anche perché gli oltre 9.500 anziani e 3.000 dipendenti delle RSA vaccinati a fine dicembre verranno sottoposti alla seconda vaccinazione a partire dal 18 gennaio. “Tenendo conto che la risposta immunitaria dell'organismo non è completamente protettiva dopo una sola dose di vaccino è necessario continuare a tenere un comportamento responsabile, soprattutto nelle strutture assistenziali, rispettare tutte le disposizioni anti-covid”, ha detto. In merito alle vaccinazioni il ministro ha evidenziato lo scarso interesse manifestato dagli operatori sanitari, dipendenti delle case di riposo, si è vaccinato appena il 20-30% dei dipendenti. Assolutamente troppo poco. Il Governo, ha aggiunto Kacin, non può essere soddisfatto per la scarsa adesione tenendo conto che queste persone si occupano di una fetta di popolazione molto vulnerabile e che le case di riposo continuano ad essere l'anello più debole dell'epidemia. La crisi e il covid hanno portato a galla problemi sistemici che riguardano la popolazione anziana - ha detto ancora Janez Cigler Kralj - sia a livello di assistenza fornita agli stessi anziani e inadeguatezza delle strutture, annunciando un nuovo piano di investimenti per migliorare la situazione nelle RSA.
Lara Drčič