Durante la presentazione dei candidati che concorreranno alle politiche nella settima circoscrizione elettorale, il Partito Alenka Bratušek, ha detto di porre in primo piano il consolidamento dell’autosufficienza alimentare e dello sviluppo del paese. “Il SAB non lavora solamente per il bene di Lubiana, ma per noi è rilevante tutto il paese” ha affermato il Presidente del SAB, Alenka Bratušek. A Maribor tra i candidati in lizza vi sono pure i deputati Andrej Rajh e Branislav Rajić. Quest’ultimo ha affermato che dopo le elezioni “sarà necessario garantire la stabilità delle finanze e l’assistenza ai giovani”.Il partito socialdemocratico, SD, ha presentato invece il piano per una sanità accessibili e di qualità. L'obiettivo, spiegano i socialdemocratici, è quello di garantire a tutte le persone la visita dallo specialista nell'arco di 30 giorni. Come ha spiegato il Presidente della formazione politica, Tanja Fajon, l'obiettivo è quello di investire di più nella sanità pubblica "la sanità slovena è alle prese da molto tempo con le lunghe liste d'attesa, queste si sono allungate durante la pandemia" ha detto la Fajon. Il programma per la riduzione dei tempi di attesa per la visita specialistica richiederebbe l'investimento di circa 200 milioni di euro, ha detto sempre la Fajon. Dall’Assemblea per la repubblica lanciano intanto un invito a tutti i cittadini a recarsi alle urne. “Le elezioni sono un’occasione per far diventare la primavera slovena del 1991 pure l’estate slovena 2022” spiegano dall’organizzazione, composta da numerosi membri dell’SDS. “Bisogna dire no alla politica dei cosiddetti volti nuovi” spiega il Presidente dell’organizzazione France Cukjati “stiamo decidendo in base all’esperienza positiva dell’attuale coalizione che ha dimostrato durante l’epidemia quanto sia importante la collaborazione, la capacità di guidare un paese, presiedere all’Ue e reagire tempestivamente al conflitto in Ucraina, ha detto Cukjati. La Lista Boris Popovič ha annunciato l'intenzione di inoltrare il ricorso costituzionale per le condizioni discriminatorie che riguardano la presentazione del suo programma elettorale, come anche della gran parte delle formazioni extraparlamentari, precisano la lista BP. I partiti parlamentari, secondo la lista BP, godono di un vantaggio di partenza. "Le elezioni non sono democratiche, la Slovenia non lo è, se non partecipano ai confronti tutti coloro che sono in corsa per un seggio alla Camera" ha detto Popovič.

Dionizij Botter

Foto: MMC RTV SLO
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