L'Europarlamento è un'istituzione estremamente importante e democratica, ha detto il premier sloveno, Janez Janša. Collaborando strettamente contiamo che anche quest'anno, la presidenza slovena del Consiglio Ue sarà buona come nel 2008. Tra le priorità della Slovenia, ripresa e resilienza dell'Unione europea dopo l'epidemia di coronavirus. "Davanti a noi c'è un periodo di ripresa che deve essere anche un periodo di resilienza, per affrontare eventuali sfide simili in futuro", ha detto il premier sloveno. “È necessario anche raggiungere un'autonomia strategica, dato che nell'ultimo anno e mezzo sono emerse delle lacune". Janša conta sul fatto che la Commissione Ue approvi al più presto i piani di ripresa.
Il premier sloveno ha affermato che tra le priorità della presidenza slovena del Consiglio dell’Ue ci sarà anche la sicurezza cibernetica. "L’Europa dovrebbe costruire il proprio firewall e sviluppare le proprie capacità di difesa contro gli attacchi informatici", ha aggiunto.
Durante la presidenza slovena si terrà inoltre una conferenza sul futuro dell'Europa; un dibattito che deve essere aperto a tutti i cittadini.
Tra i temi sul tavolo, inoltre, lo stile di vita europeo, il rispetto dello stato di diritto, la libertà di espressione "come base dei processi democratici e delle procedure legali, che non può essere limitata da altri maggiori interessi come nei regimi totalitari", ha aggiunto, riferendosi alla situazione in Bielorussia. "Abbiamo bisogno di fare progressi", ha detto Janša, annunciando che la Slovenia proporrà l'istituzione di un istituto per il diritto costituzionale. L’obiettivo è formare in Europa in cui regnano pace e libertà.
Rispondendo alla domanda di un giornalista sul perché la Slovenia non ha ancora nominato i procuratori europei, il primo ministro ha spiegato che "si è verificato un problema con l’iter della nomina, questo però non ostacolerà l’avvio dei lavori della Procura europea".
Sempre rispondendo ad una domanda, Janša ha affermato che "la Slovenia appoggia l’ingresso della Croazia, ma anche della Romania e della Bulgaria nell’area Schengen". Secondo le sue parole, l’allargamento dell’Ue è nell’interesse di tutti, si tratta infatti di "una risposta strategica a numerose sfide". L’allargamento, che rende l’Europa migliore, ultimamente non figurava tra le priorità dell’Unione, ha aggiunto il premier. La risposta alla domanda sui confini nel Balcani occidentali è una prospettiva europea: quando diversi paesi aderiranno contemporaneamente all’Ue – ha detto ancora Janša - i confini e la stessa questione diventeranno meno importanti.

E. P.

Foto: Reuters
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