Valori ancora molto alti sul fronte dei contagi. Su 15.585 test PCR ne sono risultati positivi quasi 11mila 810, ossia il 75,8 per cento. Effettuati anche 124 mila test rapidi.
La media dei contagi sui 14 giorni è salita 8328, mentre sui sette giorni 13.911 su 100 mila abitanti. Il numero, infine, dei contagi attivi al momento risulta 175.504. Sul fronte delle vaccinazioni le persone completamente immunizzate con due dosi del vaccino sono un milione 210 mila e 314 mentre quelle con una dose un milione 260 mila e 945.
Il numero degli ospedalizzati nel paese è di 887, mentre quelli in terapia intensiva 132, dei quali il più giovane ha 32 anni. Le persone che hanno perso la vita sono invece 14.
E intanto secondo il professore della Facoltà di medicina di Lubiana, Janez Žiberta sarebbe stato raggiunto il picco della quinta ondata e di conseguenza “da ora in poi i dati tenderanno a calare”. Il dato rassicurante riguarda invece il calo dei bambini e alunni delle scuole elementari e medie superiori che vengono messi in stato di quarantena. Negli asili d’infanzia nel paese, in questo momento, sono 187 i bambini in quarantena, si tratta di 11 sezioni, 5651 i ragazzi delle scuole elementari, 285 sezioni, mentre 1270 sono gli studenti delle medie superiori in quarantena, 53 sezioni. Tutte le istituzioni scolastiche sono inoltre alle prese con le assenze dei docenti; statisticamente guardando le sezioni delle scuole dell’obbligo in quarantena rappresentano il 5 per cento delle complessive nel paese, mentre l’1,7 per cento delle medie superiori informa il Ministero dell’istruzione. In calo pure il numero dei genitori o tutori che rifiutano le misure di contenimento e si affidano alla didattica a distanza, in questo momento sono solamente lo 0.,78 per cento. Il Ministero osserva inoltre che il calo delle quarantene dipende anche dal nuovo regime adottato con il quale vengono disposte le quarantene a tutta la sezione solamente se il numero dei contagi a livello bisettimanale supera il 30 per cento. Ricordiamo che con oggi basta il test antigenico rapido per stabilire la positività al covid-19. Per la diagnosi di positività non sarà quindi necessario avere conferma con un tampone molecolare PCR. Chi è positivo al test rapido va in isolamento, chi è negativo ma presenta sintomi di infezione alle vie respiratorie, va in autoisolamento per 72 ore, al termine delle quali viene sottoposto ad un altro test antigenico rapido.
Dionizij Botter